Il tour estivo di Alessio Bernabei per l’album Noi Siamo Infinito è giunto al termine e se non siete stati ad almeno uno dei suoi concerti meritate… un minuto di silenzio prima di una profonda riflessione che giunge ad una sola conclusione: dovete assolutamente recuperare.
Sapete quanto costa andare da Verona a Marcianise in treno, senza aver programmato il viaggio con mesi di anticipo? Ve lo dico io: 122,60 euro. Solo andata. Poi bisogna tornare indietro. Altri 122,60 euro. Totale: 245,20 euro.
Qualcuno la chiamerebbe pazzia, io invece sposo la teoria di Erasmo da Rotterdam secondo la quale dalla lucida follia nascono le idee migliori. Quindi, tutto sommato, è stata un’idea geniale! Chi non ha mai provato l’ebbrezza di un costoso autoregalo può comprendere la sensazione solo fino a un certo punto. Deriva dalla consapevolezza di aver spento il cervello per un po’ e di aver dato ascolto al cuore. Quello di Alessio batte incessantemente per la sua “band”, i fan che lo supportano e lo seguono ogni giorno, crescendo con lui anno dopo anno.
Quale sia il segreto del successo non lo so ma forse Alessio Bernabei lo sta accarezzando. Credo che sia frutto del vivere il presente, senza lasciarsi divorare dalla paura che tutto questo un giorno possa finire, che qualcuno possa spegnere la luce e lasciarti brancolare nel buio per sempre. Sul palco, Alessio Bernabei respira profondamente ogni nota, crede davvero in ogni singola parola che canta con un’energia emozionale che non tocca il cuore: lo massacra, infrangendosi contro le sue pareti fino a quando non ne raggiunge il centro. E non esce più.
Si crede che quando si scrive di musica tutto il giorno si sia portati a sviluppare una non sopportazione generale nei confronti di tutti i personaggi che ne fanno parte e quando ad un concerto di Alessio Bernabei, a centinaia di chilometri da casa, racconti di non avere 19 anni e di non essere ciò che tradizionalmente si intende con la parola “fan” desti un po’ di stupore.
No, non ho 19 anni, ma ringrazio tutti gli increduli. E sì scrivo di musica per una testata, per lavoro. A volte mi chiamano “giornalista” ed aspiro effettivamente ad esserlo tra le mura della redazione ma quando prendo un treno per tagliare l’Italia e strillare “E vaffanculo a chi dirà che un’altra ti cancellerà, che un giorno arriverà qualcuno che mi farà scordare noi” mentre la gola si annoda e il cuore non sa più dove sanguinare, non lo so più chi sono. Una cosa, però, è certa: non sono la pro-talent che segue Alessio Bernabei dal momento dell’ingresso ad Amici di Maria De Filippi e non sono neanche una Jacker, quindi questa improvvisa passione la associo ad una tranquilla passeggiata su una collina deserta e al trovare inaspettatamente un muro contro cui si sbatte la testa per restare lì, a terra, privi di sensi.
Grazie CAMPANIA !!! Siete piezz’ e core ❤️
Il tour estivo finisce qui, ci vediamo presto!
#NoiSiamoInfinitoPubblicato da Alessio Bernabei su Giovedì 29 settembre 2016
Noi Siamo Infinito di Alessio Bernabei è quell’album che se non compri è perché hai troppi pregiudizi perché se lo comprassi scopriresti che ti piace.
Noi Siamo Infinito è un progetto che carpisce l’attenzione al primo ascolto anche se non riesci ad individuare una canzone che preferisci, ma poi non riesci più a farne a meno.
Noi Siamo Infinito raccoglie tracce, musica e parole che nel calderone degli ex talent non avresti mai pensato di trovare.
Noi Siamo Infinito è un grande passo avanti verso l’essere Artista e verso l’archiviazione dello stereotipo “ex talent”.
Noi Siamo Infinito è ciò che ascolti in ogni viaggio in macchina.
Noi Siamo Infinito è l’album che vorrei ascoltare live questo inverno per piangere su Fra Le Nuvole.
Noi Siamo Infinito è devastante perché ti distrugge emotivamente.
Noi Siamo Infinito lo ascolti con curiosità e accortezza, all’inizio, poi ci resti sotto, schiacciata.
Bellissimo questo articolo, personalmente mi ci ritrovo in ogni parola qui scritta. Mi sono commossa leggendolo,
Viva Alessio forever!!! ❤❤❤❤