L’incredibile autogol che ha visto protagonista Samsung poco dopo il lancio sul mercato del Samsung Galaxy Note 7 (la cui seconda uscita definitiva potrebbe avvenire addirittura a fine novembre come riportato questa mattina) alimenta per forza di cose i rumors relativi ad una commercializzazione anticipata per il tanto atteso Samsung Galaxy S8 rispetto ai piani iniziali del produttore. Negli ultimi anni il top di gamma coreano è stato presentato sempre al Mobile World Congress di Barcellona, tra fine febbraio ed inizio marzo, ma gli addetti ai lavori ora non escludono che l’appuntamento possa essere fissato già a gennaio.
Troppo importante per l’azienda dare un segnale al mercato, in vista di un più che probabile flop con il phablet soggetto ad esplosioni in queste settimane. Ecco perché stanno diventando intense le voci di corridoio incentrate sulle caratteristiche dello stesso Samsung Galaxy S8. E prendendo per buone quelle che sto per riportarvi oggi (grazie alla solita fonte SamMobile) si può dire che siamo al cospetto di una struttura hardware davvero pazzesca.
Un esempio? La nuova CPU associata al Samsung Galaxy S8 dovrebbe essere quella a 10 nanometri, mentre la GPU dovrebbe ruotare attorno all’altrettanto attesa Mali-G71, la cui caratteristica principale dovrebbe essere quella di assicurare prestazioni generali superiori addirittura del 40% rispetto ai vari Samsung Galaxy S7 e Samsung Galaxy Note 7. Di certo non gli ultimi arrivati nei vari benchmark.
Batteria sotto stress? Nemmeno per sogno, visto che con questi presupposti l’efficienza energetica del Samsung Galaxy S8 potrebbe aumentare addirittura del 20%. Insomma, se questi valori dovessero trovare un riscontro nella realtà il nuovo smartphone Android rappresenterebbe senza ombra di dubbio la migliore risposta possibile a chi è rimasto scottato (nel verso senso della parola) dalle inaspettate mancanze del Samsung Galaxy Note 7. Che ne pensate?