“C’è un fatto: secondo Wikipedia, l’essere umano medio condivide il suo compleanno con oltre 18 milioni di persone nel mondo. Non c’è prova che condividere la stessa data di nascita crei un qualunque tipo di legame tra queste persone. E se c’è, Wikipedia non l’ha ancora scoperto per noi.” Così inizia This is Us, e con questa introduzione che presenta la serie e il tema di cui tratterà. La NBC stavolta potrebbe averci visto giusto nel commuoverci fin dalle prime scene con questa comedy leggera a tinte drama.
È il trentaseiesimo compleanno di tre persone sconosciute tra loro, che apparentemente non hanno alcun legame: Rebecca (Mandy Moore), super incinta e innamorata di suo marito Jack (Milo Ventimiglia); Randall (il fresco premio Emmy Sterling K. Brown), uomo in carriera, marito e padre amorevole di due figli, che parte alla ricerca di suo padre naturale, da cui era stato abbandonato; la celebrity Kevin (Justin Hartley), attore stanco della vita mondana che conduce; e sua sorella gemella Kate (Chrissy Metz), donna in sovrappeso che cerca di tener sotto controllo la sua alimentazione.
Il pilot di This is Us presenta perfettamente i personaggi protagonisti e le loro storie, catapultandoci subito nelle loro emozioni. Ognuno di noi può immedesimarsi nei loro racconti, e non a caso il titolo della serie è proprio This is Us, “questi siamo noi”. Nel pilot, i personaggi sono presentati separatamente con le loro dinamiche, in una sorta di puzzle che verrà costruito man mano, quindi non sappiamo quali collegamenti ci saranno tra loro.
Il cast però è uno dei motivi per cui la serie funziona. Milo Ventimiglia è maturato dai tempi di Una mamma per amica e di Heroes. In This is Us è un marito affettuoso, coscienzioso e innamorato del personaggio interpretato da Mandy Moore, che passa 30 minuti distesa su un letto di ospedale in preda alle doglie. Un grandissimo Sterling K. Brown ci dà un altro motivo in più per realizzare la forza emotiva di questo attore e convincerci che il suo Emmy per American Crime Story è assolutamente meritato. Anche Justin Hartley recita con una naturalezza convincente nel ruolo doppio dell’attore tormentato e del personaggio da lui interpretato nello show per cui sta lavorando.
Lo sceneggiatore Dan Fogelman e la coppia di registi Glenn Ficarra e John Requa ci mettono il loro mescolando la commedia e il sentimento già visti nel film da loro realizzato Crazy, Stupid, Love (piccola chicca: viene menzionato Ryan Gosling, protagonista della pellicola) e il risultato è una serie sorprendente che ci fa riflettere sulle strane coincidenze della vita.
https://www.youtube.com/watch?v=p_tXlqeuZrc
Non è il compleanno di Rebecca, ma di Jack…