Un colpo davvero duro quello inflitto dalle esplosioni del Samsung Galaxy Note 7 all’azienda sudcoreana, da questo momento marchiata a fuoco come produttore poco affidabile. Peccato davvero ci sia stata quella negligenza per quel che riguarda la tensione delle batterie, il device era stato promosso a pieni voti, ed avrebbe venduto sicuramente tantissimo, dando continuità all’ottima striscia dei Galaxy S7.
Il grande pubblico non perdona certi errori, o per lo meno impiega un bel po’ di tempo prima che certi episodi finiscano nel dimenticatoio. Non è detto che la cosa non finisca con l’intaccare anche la reputazione degli altri Samsung Galaxy, soprattutto vista la grande confusioni che spesso e volentieri regna sovrana presso l’utente medio.
Sono tantissimi quelli che non distinguono un modello dall’altro, cosa che va tutta a sfavore del marchio. Proprio come vi dicevamo ieri, in Florida un’auto è andata in fiamme per effetto di una deflagrazione di un ipotetico Samsung Galaxy Note 7 (fortunatamente non ci sono state vittime), identificato nei verbali delle forze dell’ordine semplicemente come ‘Samsung 7’.
Pensate che alcune compagnie aeree hanno vietato l’utilizzo dei Samsung Galaxy Note 7 a bordo dei propri autovelivoli, invitando i passeggeri a tenere spenti i Galaxy S7, così come tutti i Samsung Galaxy. Ancora più eclatante la decisione presa dalla Metropolitan Transportation Authority di New York, che non consente l’uso del Samsung Galaxy Note 7 nelle stazioni, a bordo dei treni, e persino sui bus.
Una situazione che sta sfuggendo di mano, e che influenzà negativamente anche i prossimi top di gamma dell’azienda asiatica. Sarà difficile, molto difficile, riuscire a buttarsi alle spalle, senza troppi strascichi, questa brutta storia. Credete potrebbe esserci una via d’uscita? Se sì, quale?
io, da felice possessore di un note 2 e attualmente di un note 4 …mi metto in lista
Regalate un po’ di note 7 per fare vedere in giro che e sempre un grande telefono.