Calvin Harris è stato eletto uomo dell’anno dalla rivista inglese GQ e ha presenziato alla cerimonia di premiazione che si è tenuta a Londra, con la consegna del premio da parte di Ellie Goulding.
Da assegnatario del riconoscimento, è finito anche sulla copertina del nuovo numero della rivista, occupandone le pagine centrali con una lunga intervista in cui ha inevitabilmente parlato anche delle ultime vicissitudini sentimentali.
Negli ultimi mesi, oltre a scalare le classifiche col brano This is what you came for feat. Rihanna, è finito sotto i riflettori per la repentina rottura con Taylor Swift, cui è seguito il fidanzamento-lampo della popstar con l’attore Tom Hiddleston recentemente naufragato.
Calvin Harris non nasconde di essere rimasto scottato dall’epilogo di quella che sembrava una storia importante, soprattutto per l’attenzione mediatica suscitata dalla notizia.
Per me è molto difficile quando qualcosa che considero personale diventa pubblico. La fine del rapporto è stata molto più pubblica del resto della frequentazione. Quando eravamo insieme, siamo stati molto attenti a non trasformare tutto in un circo mediatico. Lei ha rispettato i miei sentimenti in questo senso. Io non sono bravo in queste cose, non essendo una celebrità.
Con la rottura tra i due e la rivelazione di Taylor Swift – ha fatto sapere alla stampa di essere la compositrice di This is what you came for dietro lo pseudonimo di Nils Sjoberg, mettendo in forte imbarazzo Harris – i riflettori sono rimasti accesi sul dj senza soluzione di continuità. Ormai, però, la vicenda sembra acqua passata.
Quando abbiamo chiuso, si è scatenato l’inferno. Ora guardo a quello sfogo su Twitter come il risultato del mio soccombere alla pressione. Mi ci è voluto un minuto per rendermi conto che nulla di tutto ciò aveva importanza. Sono un ragazzo positivo. Per noi, era il momento sbagliato.