Biagio Antonacci tornerà in tour a settembre con cinque concerti tra il Forum d’Assago e il Palalottomatica di Roma, ma è già al lavoro anche su progetti che vanno oltre l’immediato futuro.
Ne ha parlato in un’intervista al Corriere della Sera, raccontando il format con cui porterà in televisione i suoi concerti, con un evento in prima serata su Canale5 a settembre, e il sogno di realizzare uno show televisivo tutto suo.
Antonacci definisce l’approdo su Canale5 “il primo esperimento per entrare in punta di piedi in tv“, un po’ come accadde alla collega Laura Pausini in Rai. Per la cantante di Solarolo la messa in onda del concerto di Taormina due anni fa rappresentò una sorta di prova generale in vista di un futuro show, arrivato quest’anno con Laura e Paola. Anche per Antonacci potrebbero aprirsi le porte del piccolo schermo dopo la prima serata a settembre, che mostrerà immagini dai concerti nei palasport: “In futuro mi piacerebbe avere un programma tutto mio” ha spiegato il cantante al Corriere.
Nonostante non abbia avuto un rapporto sempre sereno col piccolo schermo, Biagio Antonacci sembra oggi pronto a sperimentare nuovi linguaggi. Anche i suoi concerti d’altronde non sono solo mere canzoni: il cantautore di Rozzano si racconta, dialoga col pubblico, ricorda i passaggi fondamentali della sua carriera, intrattiene gli ospiti. Ce ne saranno diversi ai concerti di Milano e Roma, proprio per dare l’idea di un vero show. E la sensazione è che si tratti del primo passo verso possibili progetti futuri pensati per la tv.
In passato ho sempre tenuto in disparte l’elemento televisivo, lo vivevo come un limite. Ma oggi noi artisti viviamo il bisogno di raccontarci al pubblico. Non puoi più permetterti di nascondere la tua immagine. Colpa o merito della macchina maledetta e benedetta dei social. Non puoi rinunciare a comunicare. I brani non devono essere slogan, devono durare. Se il testo non arriva, non bisogna aver paura di raccontarsi in altri modi, nella vita di tutti i giorni. Sono istintivo, faccio fatica a riflettere sulle cose. Per questo show sto costruendo un racconto ragionato di me stesso. Un po’ come se fosse teatro.
Oltre a lavorare alla scaletta dei concerti in scena a Milano e Roma tra il 7 e 17 settembre, Biagio Antonacci sta anche incidendo il nuovo album di inediti e immaginando il relativo tour: il prossimo anno sarà quello del ritorno sul mercato discografico dopo la raccolta di successi Biagio.
Ho una ventina di brani già pronti, ma stavolta preferisco prendermi un po’ di tempo, il disco non uscirà prima dell’estate prossima. Sto già pensando al prossimo tour, una serie di concerti intimi. Voglio tornare ad essere produttore di me stesso, organizzando ogni dettaglio. Lavorando con i giovani: il pop ha bisogno di energie nuove.