Pessime notizie quelle che arrivano in queste ore per tutti coloro che sostengono la causa di Pokèmon Go, indipendentemente che l’app venga utilizzata da un dispositivo Android o da un iPhone. Il Codacons, Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, a quanto pare non è restato indifferente alle segnalazioni di incidenti trapelate in queste ore, al punto da richiedere un’azione decisa al Ministero dei Trasporti. Aria di ban per l’app nel nostro Paese?
Le dichiarazioni di Carlo Rienzi (presidente di Codacons) sotto questo punto di vista sembrano essere piuttosto chiare e lasciano intendere il vigore con il quale proprio Codacons chiederà alle autorità predisposte delle contromisure efficaci affinché un gioco come Pokèmon Go non metta a rischio la sicurezza delle persone, considerando i primi episodi di cronaca registrati proprio in questo periodo:
“Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostanti. Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano”.
Insomma, nessuna minaccia di blocco è stata menzionata in modo esplicito per chi dispone di un modello Android o di un iPhone in riferimento a Pokèmon Go, ma è chiaro che gli incidenti che si sono verificati di recente qui in Italia proprio a causa dell’app e della perdita di concentrazione da parte degli utenti in attività comuni rappresenti un pericoloso viatico. In primis per chi ha giocato in modo responsabile per strada, senza un’eccessiva assuefazione. E voi che ne pensate? Giusto intervenire in modo così drastico o i rimedi vanno trovati in modo diverso?
con tutta la buona volontà.. ci son persone fuori di testa che la usano mentre guidano e pedoni che si buttano dentro tombini.. lo fanno con “pokemon go”, con “facciabucco”, col le email, o chat varie che hanno surclassato gli sma (con cui si ammazzavano prima)
il problema è la persona, non gli strumenti o i giochi..
quindi Codacon si desse una calmata, facendosi “un secchio di cavoli suoi” (citazione a Sio, you-tuber italiano piuttosto famoso)
alla guida (che sia di auto o bicicletta, o cavallo…. o “a cavallo a cavallo”) è sempre non consentito l uso di cellulari e smartphone (si anche in bici)
quindi il codice della strada già implica delle sanzioni, basterebbe applicarle..
altrimenti proseguissero MA eliminassero anche il calcio, totalmente, visto che più volte ci sono stati morti e feriti..
eliminiamo anche i treni e gli aerei, totalmente: possono avere incidenti..
eliminiamo le automobili, essendo tra le prime modalità di movimento di massa, con il più alto numero di vittime annue (feriti o morti)
eliminiamo forchette e coltelli, ma anche le olive (quanti ci si sono strozzati?!?!)
devo continuare?
possiamo invece essere seri ed applicare quello che abbiamo invece di impastare politica, burocrazia demagogica per fare i paladini dell’orto di casa?
Il problema e che vogliono toglierci la libertà perché lo stato non ci guadagna, togliamo l’alcol e le sigarette quelle fanno male, e poi ce la togli be la scarichiamo su internet e su server privati creati da altri
semplicemente.. disabilitate la possibilità di trovare pokemon sopra i 10 km/h.. così si possono trovare SOLO a piedi.. meglio di nulla, almeno chi guida auto e biciclette non pensa ai pokemon, ma alla strada.
oppure mettiamo la tassa su pokemon go, almeno lo stato ha la sua fetta di ricavo e allora è tutto lecito.
a sto punto togliamo anche sigarette, radio, abitazioni, altri mezzi, bottiglie d’acqua, negozi… perchè pure loro possono essere visti e possono essere fonte di distrazione per un guidatore o un pedone!