Mika approda finalmente al Giffoni Film Festival! Fortemente voluto dagli organizzatori, la superstar internazionale ha raggiunto Giffoni oggi, venerdì 22 luglio 2016, per portare la testimonianza di una vita intensa e non sempre facile, costellata di traguardi raggiunti dopo tanto lavoro, e per raccontare i suoi progetti: X Factor, ormai al capolinea, lo show su Rai 2, il libro autobiografico e… un film per il cinema!
La testimonianza che Mika porta ai ragazzi di Giffoni 2016 è la prova tangibile di quanto il modo di vivere possa influenzare il risultato stesso che da “destinazione” passa ad assumere grande rilevanza nel “viaggio”.
Michael Holbrook Penniman Jr esiste dal punto di vista legale ma, a soli 15 anni, è stato l’adolescente “Mica” ad imporsi su genitori ed amici pretendendo una K, che avrebbe fatto del suo nome un “logo” perfetto. Tra lo sgomento della madre e della nonna, Mika a soli 15 anni era già certo che quel nome, un giorno, sarebbe stato stampato ovunque nel mondo ed oggi ciò che poteva sembrare agli occhi di tutti una “follia” momentanea è la realtà più bella della musica internazionale, un sogno realizzato nonostante le avversioni.
All’incontro Meet the Stars con Mika hanno preso parte anche quattro fortunate vincitrici (+ un imbucato!) di un contest che OM – OptiMagazine ha proposto sui social negli scorsi giorni: sono Anna, Gaia, Serena e Asia le ragazze che si sono aggiudicate la possibilità di assistere all’evento esclusivo direttamente dalle prime file! Ai Simons hanno raccontato come hanno vinto il posto per Meet the Stars!
Il contatto tra Mika e Michael, non viene mai meno. In tour, l’artista si sposta in solitaria rinunciando, spesso, ad unirsi a tutta la sua “squadra” di lavoro proprio per non distruggere il legame intimo con se stesso che la sera gli consente di tornare a scrivere utilizzando la penna di un giovane uomo di successo mondiale con i piedi ben saldi nel mondo reale.
Tra Oscar Wilde e Boudlaire, Mika riceve i complimenti di un ragazzo che dal pubblico si congratula per la sua “intelligenza” e cultura ma anche per lo spirito combattivo che, nonostante la dislessia, non gli ha impedito di realizzare il sogno di tracciare un interessante percorso nel mondo della musica (e non solo!).
La domanda nasconde la richiesta di un consiglio a tutti coloro che si trovano costretti a far fronte alle difficoltà più crudeli e che temono di vedere la propria destinazione allontanarsi sempre di più. Il cantautore anglo-libanese ribadisce che la destinazione è in realtà il percorso che ognuno di noi compie.
“La destinazione va bene ma bisogna essere realistici e trovare il giusto percorso per arrivare a ciò che si vuole fare”, continua, nella consapevolezza che “C’è sempre un altro modo di fare la stessa cosa”. Non esiste disabilità né normalità, solo altre strade da percorrere per raggiungere lo stesso obiettivo, altri modi di pensare e di vivere il lungo ed impegnativo viaggio verso lo scopo, godendosi ogni singola tappa ed ogni traguardo raggiunto.
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Ad aiutare Mika nel trovare strade alternative non lasciando mai che la dislessia potesse avere la meglio su sogni e nobili obiettivi è stata una “donna dolcissima” ma oggi auspica che “il mondo intorno” possa essere d’aiuto a tutti. La colpa non è della diversità bensì del sistema che “non è adatto alla tolleranza” utile “per dare una chance in qualsiasi contesto”.
“La normalità non esiste”, conclude il cantautore, icona non solo del mondo omosessuale ma di tutti i sognatori in difficoltà.
Prima di concludere l’incontro, Mika racconta i suoi progetti futuri. Gli piacerebbe tornare al teatro e alla musica classica ma potrebbe anche cimentarsi nella recitazione. Gli è stato proposto un ruolo in film per il cinema ben tre volte ma la quarta potrebbe essere quella che si concretizzerà! Nelle scorse settimane ha partecipato ad alcuni casting ed è stato ritenuto adatto per un ruolo top secret. Accetterà? La paura che lo pervade è quella di “dire sì e di fare un film e poi di fare schifo”.
Non poteva mancare un commento su X Factor, che lascia quest’anno. In Italia il talent è gestito molto bene ma si tratta pur sempre di uno show con un meccanismo che limita la sua creatività. Da qui è nata l’idea di uno show tutto suo, in onda su Rai 2 in autunno ma per gettarsi nel cinema ci vuole il coraggio di “decidere di fare o non fare qualcosa che non hai mai fatto” ma “devi farlo sempre nella vita, decidere di cose di cui non hai idea”.
E il libro? “Sta cambiando!”
Se pensavate di trovarlo a breve in vendita, non vi farà piacere scoprire che non è ancora stato terminato!