A Giffoni 2016 è andata per presentare il suo ultimo film, intitolato My Name is Emily, ma Evanna Lynch è indimenticata e indimenticabile nel ruolo che l’ha resa famosa, quello di Luna Lovegood nella saga di Harry Potter.
Ma nemmeno lei è pronta a lasciarselo del tutto alle spalle: questo è quanto è emerso dal Meet the Stars di lunedì 18 luglio, durante il quale l’attrice ha incontrato i suoi fan e ha risposto alle loro domande.
Curiosità su Harry Potter e sul suo sequel, The Cursed Child, ma anche domande sul mestiere dell’attore, su tematiche sociali e sul futuro: in circa quaranta minuti, Evanna e il suo pubblico sono passati da un argomento all’altro, nella cornice di Giffoni 2016 e dell’affetto dei fan.
“Quando sono entrata nel cast ero nervosa, perché sono arrivata a metà della saga ed ero già una fan dei film. Non pensavo mi avrebbero accettata, e invece sono diventata parte della famiglia” ha esordito Evanna, rispondendo alla più classica delle domande: com’è stato lavorare col cast di Harry Potter.
In risposta ad un fan che le chiedeva chi fosse la sua ispirazione, Evanna ha risposto: “Suonerà come un cliché, ma dico J.K. Rowling perché è una persona molto impegnata, ma anche molto presente e generosa con te“, aggiungendo che “È sempre molto aperta e cerco di copiarla in quel senso. Artisticamente non ha paura di prendersi dei rischi, perché è molto amata per Harry Potter e nonostante questo sperimenta sempre cose sempre diverse, come la serie di Cormoran Strike [scritta con lo pseudonimo di Robert Galbraith, ndr]“.
Prevedibilmente, Harry Potter è stato uno degli argomenti più caldi dell’incontro, e ad alcune domande si poteva avere una risposta solo se, come Evanna, si è degli enormi fan della saga di J.K. Rowling. Al contrario del suo alter-ego Luna Lovegood, però, Evanna Lynch non è una Corvonero: lei è una Grifondoro, come testimonia il test su Pottermore, mentre nella casa americana di Ilvemorny sarebbe una Thunderbird. Riguardo poi quale sia la sua coppia preferita nella saga, che per la cronaca è quella formata da Ron ed Hermione, Evanna ha raccontato un simpatico aneddoto:
Sono stata una delle prime persone a scoprire che Silente era gay! Ho detto a J.K. Rowling che Luna e Silente sarebbero stati una bella coppia, perché sono entrambi molto sereni e filosofici, ma lei mi ha risposto che era impossibile perché Silente era gay.
Ma oltre a Harry Potter, a quanto pare, c’è un’altra passione nella vita di Evanna Lynch: si tratta di Sherlock, la serie britannica di BBC con Martin Freeman e Benedict Cumberbatch. E proprio con quest’ultimo le piacerebbe lavorare, come ha rivelato rispondendo ad una delle domande: “Sono ossessionata da Benedict Cumberbatch, amo la serie Sherlock e il personaggio che interpreta“, ha svelato.
“Quanto è importante per te oggi essere diversa?” è stata la domanda successiva, alla quale Evanna ha risposto in modo molto deciso: non è importante essere diversi, ma piuttosto essere se stessi e accettarsi coi propri pregi e difetti. Tranne quando devi interpretare il ruolo della ragazza antipatica e anti-gay, come successo a lei in GBF – Gay Best Friend: in quell’occasione, ha svelato, si è sentita particolarmente a disagio, in quanto fan dell’uguaglianza nella vita reale.
Anche il tema di Giffoni 2016, “destinazione“, è stato al centro di una domanda che chiedeva ad Evanna quale fosse la sua prossima destinazione: la risposta è stata piuttosto inaspettata e divertente, visto che a quanto pare l’attrice ha in mente di aprire un centro per ospitare gatti e renderli felici.
Il discorso è inevitabilmente tornato sul tema Harry Potter quando ad Evanna è stato chiesto se avesse già visto lo spettacolo teatrale sequel del settimo libro, Harry Potter and the Cursed Child, che l’attrice però non ha ancora potuto godersi, evitando al contempo tutti i possibili spoiler.
“Io non sono fidanzato, mi vuoi sposare?” ha persino azzardato un fan, lusingando Evanna che lo ha invitato a riprovare con la proposta tra una decina d’anni. Tra consigli per aspiranti attori e una domanda sulla paura di bruciare una carriera iniziata da giovanissima, Evanna ha poi spiegato che nel suo caso è stato determinante avere accanto le persone giuste, che hanno sempre creduto in lei spronandola a dare il meglio.
La sua somiglianza con Luna si vede nel modo in cui risponde a domande come “Credi nella magia presente nei libri di Harry Potter?”: “Ho una mente aperta, leggo molti fantasy e a volte dico ai miei coinquilini ‘Se il mio gatto iniziasse a parlare non me ne stupirei, anzi direi: finalmente!’” ha risposto Evanna Lynch, aggiungendo poi che “L’immaginazione è magica: il fatto che tutto questo stia succedendo per Harry Potter testimonia la potenza di un’idea che non poteva rimanere rinchiusa“.
“Ho iniziato ad accettare me stessa vedendoti sullo schermo e leggendo la tua storia su Internet. La mia domanda è: cosa pensi dei genitori che non permettono ai figli di esprimersi, ad esempio coi capelli colorati o i vestiti strani?” è stata la domanda particolarmente sentita di una fan, alla quale è tornata indietro una risposta altrettanto introspettiva: “Grazie per il tuo commento, per me significa molto. Non mi aspettavo di aiutare le persone impersonando Luna, per me è stata una sorpresa e non pensavo di poter arrivare a tanto” ha risposto Evanna, “Devi andarci piano coi tuoi genitori, perché loro si comportano così perché ti amano e sono preoccupati per te. Allo stesso tempo, però, se non puoi esprimerti non ti senti soddisfatto, e dovresti poterlo essere“.
Tornando a Harry Potter, c’è la concreta possibilità che The Cursed Child diventi un film, dato che Warner Bros. ne ha acquisito i diritti cinematografici. “Se ci fosse un sequel per Harry Potter, parteciperesti?“, ha chiesto un fan, e ovviamente Evanna ha risposto che le piacerebbe molto tornare ad interpretare Luna: “Forse ora sono troppo vecchia per il ruolo, ma se lo facessero ambientato nel futuro lo farei sicuramente. Più che altro, sarei gelosissima se qualcun altro interpretasse Luna“.
Non si poteva a questo punto non parlare della questione dell’attrice di colore, Noma Dumezweni, scelta per interpretare Hermione a teatro, in Harry Potter and the Cursed Child: “Hermione è un personaggio molto legato alle battaglie personali, sempre impegnata a lottare per l’uguaglianza, quindi ha perfettamente senso che faccia parte di una minoranza etnica” ha detto Evanna, spiegando il suo punto di vista a riguardo.
L’ultima domanda, che ha concluso questo Meet the Stars di Giffoni 2016, riguardava le diverse esperienze cinematografiche di Evanna Lynch, che ha recitato in film giganteschi come quelli di Harry Potter e in piccoli film indipendenti, come My Name is Emily: “Harry Potter è un film gigantesco, ci sono tantissime persone che ci lavorano. In film piccoli e indipendenti hai più libertà artistica, ma ti senti più responsabile per le tue scelte. Allo stesso tempo, è bello anche far parte di un film e di una famiglia come quella di Harry Potter: mi piacciono entrambi i tipi“.