È la serie del momento: tutti gli appassionati del piccolo schermo non fanno ormai che parlare di Stranger Things, l’ultima serie originale prodotta da Netflix.
Ideata da Matt e Ross Duffer e prodotta da Shawn Levy, Stranger Things è una miniserie di otto episodi ambientata nell’Indiana del 1980, dove un ragazzino svanisce apparentemente nel nulla.
La serie non è solo ambientata negli anni ’80, ma ne ricostruisce l’atmosfera alla perfezione come se fosse stata ideata e girata trent’anni fa, strizzando l’occhio a produzioni cult come E.T., i Goonies e A Nightmare on Elm Street: non a caso è diventata in pochissimo tempo un must, che tutti gli abbonati a Netflix dovrebbero vedere.
Sia che abbiate già visto Stranger Things sia che ne siate (per ora) solo attratti, potrebbero interessarvi queste curiosità sulla serie: ne sapevate qualcuna?
Attenzione: alcune delle curiosità contengono dei riferimenti a quanto accade nella serie – non si tratta di veri e propri spoiler, ma proseguire nella lettura da qui in poi potrebbe nuocere se volete guardare la serie senza saperne davvero nulla a riguardo.
1. Winona Ryder voleva che i suoi capelli fossero pettinati come quelli di Meryl Streep in Silkwood.
2. Per aiutare lo show a farsi conoscere, i fratelli Duffer hanno realizzato un finto trailer che combinava clip da oltre 25 film, tra cui E.T., A Nightmare on Elm Street, Super 8 e Halloween.
3. Winona Ryder e Matthew Modine, rispettivamente Joyce Byers e Martin Brenner, hanno già lavorato insieme una volta: nel video musicale di A love is so beautiful di Roy Orbison.
4. I compositori della colonna sonora di Stranger Things, Michael Stein e Kyle Dicon, erano due dei membri della band texana chiamata SURVIVE. La loro musica era nella soundtrack del film The Guest, ed è in questo modo che i fratelli Duffer li hanno scoperti. Stein e Dicon hanno scritto più di 13 ore di musica per lo show.
5. La sigla è ispirata al lavoro di Richard Greenber, che ha disegnato molte sigle per classici degli anni ’80 come Alien, Altered States, Superman e I Goonies.
6. Gaten Matarazzo (Dustin Henderson) e Caleb McLaughlin (Lucas Sinclair) erano entrambi attori a Broadway, dove hanno impersonato rispettivamente Gavroche in Les Miserables e il giovane Simba in The Lion King. I due si conoscevano, ma sono diventati amici solo dopo aver lavorato a Stranger Things.
7. La voce di Gaten Matarazzo è cambiata così tanto tra l’inizio e la fine della produzione che è stato impossibile fargli registrare dialoghi aggiuntivi.
8. Prima di iniziare a produrre la serie, gli autori hanno riguardato una lunga lista di film, tra cui E.T., Stand By Me, I Goonies, La Cosa e A Nightmare on Elm Street.
9. Tutte le audizioni per i ruoli dei ragazzi si sono svolte con scene prese da Stand By Me.
10. Per promuovere la serie, i Duffer hanno creato un ‘look book’ nello stile dei vecchi libri di Stephen King.
11. Anche se Stranger Things è stata girata in digitale, è stato applicato un livello di vera pellicola cinematografica per ottenere uno stile più vintage.
12. Negli ultimi tre episodi, Caleb McLaughlin indossa una bandana mimetica: è stata una sua personale richiesta.
13. Il mostro è stato creato con una combinazione di tecniche diverse.
14. I bambini sul set erano spaventatissimi dal mostro, ma la produzione è riuscita a calmarli dicendo loro che si trattava di un mostro come quelli di Monsters & Co., il film della Disney.
15. Per fare sì che Millie Brown galleggiasse in una piscinetta per bambini, sono state sciolte nell’acqua cinque tonnellate e mezzo di sali Epsom.
16. Millie Brown si è dovuta rasare i capelli per la serie, ma ovviamente si tratta di una prospettiva terrificante per una ragazzina di undici anni. Per convincerla, i fratelli Duffer le hanno fatto vedere come stesse bene Charlize Theron rasata per Mad Max: Fury Road, e lei ha accettato.
17. Finn Wolfhard, che interpreta Mike Wheeler, ha un sogno particolare: diventare un regista. È un grande fan dei primi lavori di Sam Raimi.
18. In alcune delle scene nel laboratorio, Millie Brown è all’interno di una tanica per le immersioni subacquee. Per respirare indossava un casco Sea Trek, che pesa circa 35 chili e soli 7,5 chili sott’acqua. Il casco è stato disegnato per camminare nell’acqua poco profonda.
19. Per dare a Millie Brown le indicazioni registiche mentre era sott’acqua, i Duffer comunicavano con lei tramite una radiolina inserita nell’orecchio.
20. Millie Brown (Eleven) e Charlie Heaton (Jonathan) sono entrambi britannici.
Fonte: TheFuss.co.uk