Selezionati da Red Ronnie nella terza puntata di Optima Red Alert, gli Havisham hanno risposto ad alcune domande sul loro percorso musicale per la nostra rubrica dedicata ai talenti protagonisti del format ideato da Optima Italia in collaborazione con OM – OptiMagazine e Roxy Bar.
Con Inside Out – contenuta nel loro EP di debutto dal titolo Be Aware Of Invisibility, la cui tracklist è stata interamente scritta e arrangiata dai componenti della band – i tre ragazzi di Rieti hanno avuto la possibilità di far ascoltare il loro singolo e di essere inseriti nella playlist di ORA, un vero privilegio per la band laziale che ci ha raccontato qualcosa sulla loro musica e su come si sia formato il gruppo grazie anche ad un’intuizione del chitarrista.
Gli Havisham sono Letizia, Gianmarco e Marco, una band che non ama etichettare la propria musica in un genere specifico poiché la considerano una delle massime espressioni artistiche. I loro brani rimandano al mondo del brit pop e dell’alternative rock e tanti sono i punti di riferimento della band di Rieti tra cui alcuni artisti del panorama musicale odierno come Florence and the Machine, Artic Monkeys e King Of Leon, ma anche band che hanno fatto la storia della musica come i Beatles.
Di seguito l’intervista completa agli Havisham:
Di dove siete e dove suonate?
Siamo di Rieti e suoniamo principalmente nel Lazio, e nelle regioni limitrofe.
Che tipo di musica fate?
Il nostro genere rimanda al mondo del brit pop, alternative-rock. Tuttavia pensiamo che la musica non vada mai etichettata sotto un genere preciso, poiché è la massima espressione di libertà: artistica, culturale e sociale.
Come e quando avete deciso di formare il gruppo?
L’idea del gruppo è partita dal nostro chitarrista Gianmarco, e nel 2012 il nostro progetto inedito si è consolidato, cercando di proporre qualcosa di nuovo ed originale all’ascolto del pubblico!
A chi vi ispirate?
Come già accennato sopra il mondo che ci ispira comprende il brit pop, e l’alternative rock. Quindi artisti come “Arctic Monkeys”, “King Of Leon”, “Oasis”, “Florence and The Machine” e ovviamente i “The Beatles”.
Raccontateci un aneddoto su di voi.
Il ricordo che condividiamo con più piacere è il momento in cui abbiamo terminato di incidere il nostro primo EP. E’ stato un percorso davvero lungo quello che ci ha condotti in studio; dopo alcune difficoltà finalmente potevamo godere del nostro lavoro da ascoltatori, orgogliosi di noi stessi per il lavoro che, con tanti sacrifici, avevamo finalmente concluso.
Ciao sono la cantante degli Havisham!! Vorrei correggere il nome dell’Ep: “Be Aware of Invisibility” (non Sensibility!) Grazie !! :D
Scusatemi della svista, ho corretto subito! Grazie a voi :-)