Mary Magdalene è una produzione della Weinstein’s Company e See Saw Pictures: per il momento ancora non se ne parla molto. Per il momento. Nel frattempo però un’ultima novità a riguardo c’è: Chiwetel Ejiofor sarebbe in trattative per interpretare l’apostolo Pietro. Secondo alcuni, trattative già conclusesi positivamente. Il film racconterà di Gesù, visto però attraverso la prospettiva di Maria Maddalena. Ma come sarà descritta questa figura di Maria Maddalena da Garth Davis che ne curerà la regia? Non è quello che potrebbe apparire come un quesito banale, perché il personaggio in questione non è semplice da inquadrare, nemmeno per alcune interpretazioni delle sacre scritture.
Maria Maddalena, è stata appunto una delle più ferventi seguaci di Gesù: una santa descritta sia nel Nuovo Testamento, che nei Vangeli Apocrifi, la cui figura però è stata (o sarebbe?…) stata “confusa” con altri personaggi narrati. Primo fra tutti quello dell’adultera salvata da Gesù dalla lapidazione: un’identificazione esplicitamente ridiscussa dalla Chiesa cattolica nel 1969 (dopo il Concilio Vaticano II). È per questo motivo che da sempre Maria Maddalena è identificata come simbolo di pentimento. Ma l’identificazione di Maria Maddalena con la prostituta resiste ancora, non è un caso infatti se le interpretazioni a riguardo comunque non sono concordi (è così che viene raccontata per esempio anche ne La passione di Cristo di Mel Gibson e ne L’ultima tentazione di Cristo di Martin Scorsese).
Fatto è che le premesse del regista a riguardo già lasciano intendere un grande lavoro di approfondimento sulla protagonista in questione. Davis infatti ha dichiarato a proposito di Rooney Mara, che vestirà appunto i panni della protagonista, che l’attrice ben si presta per la sua vita interiore “profondamente magnetica” e il suo modo di lavorare coraggioso e molto vivo. Un coraggio, quindi, che pare sicuramente avere buone premesse. Anche la scelta di affidare comunque il ruolo di Pietro ad un attore di colore, di sicuro ad alcuni porterà qualche perplessità: l’iconografia classica religiosa di Hollywood e dintorni ha sempre visto (almeno in passato) un prevalere a riguardo dei ruoli ricoperti di etnie piuttosto europee. E questo a discapito della realtà storico-geografica dei fatti narrati, che sicuramente andrebbe in altre “direzioni”. In questo senso la scelta di affidare a Joaquin Phoenix il ruolo di Gesù ha trovato invece sicuramente molti d’accordo.
Del lavoro di sceneggiatura di Mary Magdalene se ne occuperanno Helen Edmundson e Philippa Goslett. Attendiamo di saperne qualcosa in più. Lungometraggi incentrati su tematiche religiose, di questi tempi, di sicuro non passano inosservati. In tutti i sensi.