Sembra essere la nuova moda nazionale o meglio stagionale. In partenza per le vacanze, più che orgogliosi della prossima meta da raggiungere, ecco che in molti desiderano condividere il loro biglietto aereo o meglio la carte d’imbarco sul proprio profilo Facebook. Un modo per rendere partecipi della propria felicità o anche (diciamo la verità) per far invidia a qualcuno costretto al contrario a restare in città al lavoro.
Ebbene, l’azione alquanto semplice potrebbe celare qualche brutta sorpresa. A metterci in guardia dall’operazione, la sempre solerte pagina Facebook della Polizia di Stato Una vita da social. Le foto che ritraggono la tua carta d’imbarco potrebbe lasciarti letteralmente a terra, ecco come,
Gli effetti non desiderati potrebbero essere due: qualcuno, anche solo per scherzo, utilizzando proprio i dati presenti sul biglietto aereo immortalato, potrebbero decidere di effettuare il check-in al tuo posto, annullando o modificando il volo: il tutto semplicemente utilizzando i pochi dati sensibili presenti sul documento, come il nome e cognome, il numero del posto impegnato e poco altro. Nella peggiore delle ipotesi, al contrario, proprio qualche malintenzionato potrebbe effettuare la clonazione del biglietto elettronico tramite scansione dei codici presenti sul documento.
insomma, se fino a questo momento hai pensato che condividere la foto del tuo biglietto aereo o documento d’imbarco del tuo prossimo volo fosse un’operazione alquanto innocente, dopo il suggerimento della Polizia di Stato potresti pensarci su due volte prima di farlo. Siamo agli inizi delle vacanze e questo dovrebbe essere un momento per tutti dedicato al relax e al divertimento. Con qualche piccolo accorgimento, questi momenti potrebbero restare tali, meglio dunque procedere come suggerito.
Ti è mai capitato di condividere il tuo biglietto aereo sulla tua bacheca Facebook con amici e parenti? Lo vedi spesso fare da altri conoscenti? Nel caso ti capiti prossimamente, condividi pure questa importante indicazione.