In queste settimane, complice l’entusiasmo da parte di alcuni gruppi hacker tipo Pangu, si è parlato davvero tanto del progetto che a breve termine ci dovrebbe consentire di toccare con mano il jailbreak iOS 10. L’evento tenuto lo scorso 1 luglio, del resto, ha aumentato le aspettative attorno ad un tool che dovrebbe essere facilitato dal fatto che il kernel di iOS 10 risulta non criptato. Allo stesso tempo, però, occorrono importanti precisazioni sulla vicenda.
Ecco perché oggi 12 luglio voglio portare alla vostra attenzione un interessante articolo da parte di itechpost, che oltre a porsi delle domande sul ritardo che sta accumulando il jailbreak iOS 9.3.2 (per il quale era lecito attendersi qualche novità nelle scorse settimane), cerca di dare uno sguardo al futuro meno immediato. Come stanno realmente le cose per il jailbreak iOS 10? Forse, sottolineo forse, tutti abbiamo dato per scontate valutazioni incentrate eccessivamente sull’ottimismo.
La fonte, infatti, ritiene di andarci cauti perché una cosa è portarsi avanti col lavoro quando sono in distribuzioni le beta, un’altra è distribuire un tool basato sulla versione definitiva di un aggiornamento software. Insomma, lo step che ci condurrà ad iOS 10 potrebbe presentare più imprevisti di quanto potesse essere lecito prevedere per gli sviluppatori, indipendentemente dalle questioni inerenti il kernel non criptato del nuovo pacchetto software.
L’unica certezza, al momento, è che non avremo ulteriori novità per quanto riguarda il jailbreak iOS 10 fino a quando Apple non metterà a disposizione di tutti la versione ufficiale e definitiva dell’upgrade. Appuntamento dunque fissato entro il mese di settembre, contestualmente al lancio sul mercato fissato per l’iPhone 7. Staremo a vedere quali saranno le mosse da parte del team PanGu a proposito di un argomento così caldo.