La brutta vicenda della censura a How get away with murder (HTGAWM – Le regole del delitto perfetto in italiano) in onda su Rai2 questo weekend ha avuto tutto sommato dei risvolti positivi: non solo il pubblico, con l’aiuto dell’attore Jack Falahee, è riuscito con una protesta vibrante, che ha raggiunto anche i produttori della serie tv statunitense, ad ottenere dalla Rai le scuse e la messa in onda in versione integrale degli episodi che erano stati censurati, ma è riuscito anche a generare un movimento di massa che farà giurisprudenza.
Tra i tanti aspetti positivi di quella che va considerata una vittoria del pubblico, certamente facilitata dall’impatto dei social media (qualche anno fa non sarebbe stata possibile), ce n’è uno che merita di essere sottolineato.
Oltre alle proteste dello showrunner Pete Nowalk e della produttrice Shonda Rhimes, a farsi notare è stato l’impegno di Jack Falahee, decisamente sorprendente. Questo giovanissimo attore di appena 27 anni, alla sua prima vera prova importante ne Le regole del delitto perfetto, si è fatto sentire più di tutti.
La dedizione mostrata nei confronti della serie tv che gli ha regalato la grande popolarità internazionale è davvero encomiabile e la sua attenzione nei riguardi del pubblico lo è altrettanto. L’attore ha rilanciato attraverso i propri canali social la protesta montata rapidamente venerdì sera per il taglio delle scene di sesso tra Oliver e Connor (il suo personaggio in How to get away with murder) dicendosi indignato per la censura subita dalla serie.
Da parte sua non un semplice messaggio di solidarietà, ma una vera e propria campagna per ottenere giustizia. Nell’ordine, Falahee ha diffuso i video con le scene integrali tagliate nella versione di Rai2, ha dato voce alla petizione lanciata per chiedere lo stop della censura in Rai, si è dannato per la tua incapacità di leggere l’italiano e ha chiesto ai fan di tradurla in inglese affinché potesse comprenderla, ha protestato contro il bigottismo della rete ricordando che perfino “il Vaticano ha cominciato ad aprire gli occhi” sulla tematica dell’omosessualità.
Per ore ha continuato a condividere messaggi dei fan sull’argomento, ha chiesto personalmente a Rai2 di scusarsi e di trasmettere gli episodi in versione integrale, si è chiesto se la dichiarazione del direttore di Rai 2 Ilaria Dallatana sul cosiddetto “eccesso di pudore” rappresentasse un passo indietro o semplicemente incolpasse il funzionario incaricato dell’editing dell’episodio. E quando finalmente è arrivata la replica dell’emittente con la decisione di scusarsi e ritrasmettere gli episodi integralmente, ha esultato insieme al pubblico. “I vostri spettatori meritano di meglio” è stato il suo mantra contro Rai2: una volta ottenuta la conferma che gli episodi sarebbero tornati in onda senza tagli, l’attore non si è arreso, ha continuato a chiedere informazioni sull’orario della messa in onda per accertarsi che tutto fosse vero e ha festeggiato con i fan ringraziandoli per averli per averlo ispirato in questa battaglia.
Ecco la sfilza di messaggi con cui ha supportato attivamente la protesta dei fan, ricordando che la causa per i diritti LGBT passa anche attraverso una corretta rappresentazione da parte dei media.
Damn, this is crazy. https://t.co/H3EwwkU0MJ
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Do you really believe that audiences in Italia aren't "ready" for real life? Even Vatican has begun to open its eyes https://t.co/SoF6pA2h7l
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Italian fans. Forgive me, can someone edit this petition so it also reads in English? That way I can read it.. 😳 XO https://t.co/0bMxLEkiTl
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
.@RestingPlatypus @COLIVER_htgawm @RaiDue here! https://t.co/61Qg0oOXbE #RaiOmofoba pic.twitter.com/kMRtCHH8QM
— Jack Falahee News (@FalaheeNews) July 9, 2016
Damn my inability to read Italian right now.
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Does @RaiDue apologize in this or just assign blame to an editor? Am I reading this correctly? … https://t.co/pbvgXhtSWF
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Sign this and help end censorship. #loveislove https://t.co/0bMxLEkiTl
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
.@RaiDue (1) Thank you for airing the original program this Sunday but please apologize rather than assigning .. #EndCensorship #loveislove
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
(2) blame and dodging the issue at hand. Your viewers deserve better, @RaiDue #lgbtq #loveislove #HTGAWM
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Gotta sign off for a minute but thanks for your continued support of and love for #HTGAWM and #coliver – #lgtbq #loveislove
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Italy – when is #HTGAWM on today?
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 10, 2016
WE ended censorship in this case. YOU ALL inspire me. Thank you for your voices! #loveislove https://t.co/Fc2ktX6yBP
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 10, 2016
Thank you @RaiDue for airing the uncensored version of @HowToGetAwayABC #htgawm tonight. 👏🏽👏🏽👏🏽👏🏽🍋🍊🍐🍎🍏🍇
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 10, 2016
Falahee non è omosessuale (sembrerebbe intrattenere una tenera amicizia con la co-star Aja Naomi King), ma è attivissimo sul fronte della battaglia per i diritti civili. E questo episodio triste per l’Italia, ma comunque importante per segnare uno spartiacque col futuro, lo ha dimostrato, facendone un esempio per tutti. Il suo impegno, insieme a quello del pubblico, farà scuola. Da oggi in poi pensare di storpiare un’opera per incomprensibili ragioni legate alla rappresentazione del mondo gay e sperare che tutto passi inosservato sarà molto più difficile.