“La censura di qualsiasi tipo di amore è imperdonabile“: così Shonda Rhimes ha bacchettato la Rai per il pasticcio di Rai2 su Le regole del delitto prefetto, il contestato taglio di una scena gay nel secondo episodio della serie in onda venerdì 8 luglio. E Rai2, investita dalle polemiche sollevate dal pubblico in rete a suon di hashtag e petizioni, ha deciso di rimediare ritrasmettendo la versione integrale dell’episodio domenica 10 luglio, sempre in prima serata.
C’è voluta una figuraccia internazionale per metterci nuovamente davanti ai nostri limiti, per far emergere il bigottismo, la tendenza alla censura (incredibilmente ribattezzata “eccesso di pudore” nel comunicato della direttrice di Rai2 Ilaria Dallatana), la mancanza di apertura mentale e di rispetto per l’opera intellettuale in sé del nostro sistema mediatico.
Dopo che l’attore Jack Falahee, lo showrunner Pete Nowalk e infine sua maestà della tv a stelle e strisce Shonda Rhimes sono intervenuti sulla vicenda condannando la censura della scena tra Oliver e Connor, Rai2 ha fatto quello che anche noi avevamo suggerito: ammettere l’errore e trasmettere nuovamente l’episodio senza tagli. Si presume che non vi saranno altri passi falsi sulle successive scene di questo tipo presenti nella serie.
L’eco della vicenda è stata enorme: non solo i tweet di protesta dei protagonisti e del pubblico hanno rilanciato le accuse di omofobia contro la Rai, ma Falahee si è persino interessato alla petizione apparsa online per chiedere lo stop alla censura e ha continuato a seguire la vicenda. L’attore ha poi ringraziato Rai2 per la riprogrammazione dell’episodio domenica sera, chiedendo però delle doverose scuse per il madornale errore. A sua volta, Shonda Rhimes ha chiesto a tutti i seguaci delle serie tv prodotte dalla Shondaland di segnalare altri episodi simili nel mondo (i suoi format sono venduti in decine di paesi).
.@RaiDue (1) Thank you for airing the original program this Sunday but please apologize rather than assigning .. #EndCensorship #loveislove
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
(2) blame and dodging the issue at hand. Your viewers deserve better, @RaiDue #lgbtq #loveislove #HTGAWM
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Gotta sign off for a minute but thanks for your continued support of and love for #HTGAWM and #coliver – #lgtbq #loveislove
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
Question #shondalandfamily: have u noticed LGBTQ scenes censored on our shows in other countries before? Because… https://t.co/Z6EXi5W4qY
— shonda rhimes (@shondarhimes) July 9, 2016
Il risultato è che per un’intera giornata #RaiOmofoba è stato in tendenza in Italia su Twitter e l’effetto boomerang si è fatto sentire. A suo modo il popolo della rete ha raggiunto un traguardo storico, inducendo la tv di Stato a fare il suo dovere. Ora la prova del nove sarà la messa in onda dei prossimi episodi, in particolare quelli della seconda stagione della serie, se Rai2 ne comprerà i diritti.
They finally apologized after 24 hours of fighting for our rights. Grazie ragazzi. Ce l'abbiamo fatta! #loveislove https://t.co/pxxPRChbjn
— Jack Falahee News (@FalaheeNews) July 9, 2016