Rai2 può e deve rimediare allo scempio che è andato in onda venerdì sera con la messa in onda de Le regole del delitto perfetto (HTGAWM – How to Get Away with Murder): nell’Italia che ha appena approvato la legge sulle unioni civili dotandosi di una normativa che fa un primo, ancora minuscolo passo verso la parità dei diritti, la televisione di Stato si arroga il diritto di censurare una scena d’amore omosessuale lasciando trapelare chissà quale disagio nel trasmettere le immagini di due uomini che si baciano. Queste, nello specifico.
https://youtu.be/jWz2Cfyzm7w
Si dirà che la tv è lo specchio del Paese, che si adegua alle sue pulsioni e che cerca di rappresentarlo anche nei suoi difetti (o semplicemente che vuole evitare grane con il Moige, la CEI, Avvenire, quelli del Family Day, le Sentinelle in piedi o chi per loro) ma non dovrebbe essere così. Se è vero che in Italia c’è ancora un puzzo strisciante di malcelata insofferenza verso tutto ciò che è considerato “diverso” dagli stereotipi, è anche vero che le piazze arcobaleno, le battaglie parlamentari per le unioni civili e la giurisprudenza sulle famiglie arcobaleno mostrano aperture incoraggianti. E chi si occupa dei contenuti trasmessi da uno strumento pervasivo come quello della televisione dovrebbe essere un passo avanti rispetto al comune sentire, dovrebbe essere capace di non cedere a facili rigurgiti di bigottismo, dovrebbe rispettare l’opera che trasmette ed esaltarla nella sua autenticità.
Invece si preferisce ancora il taglia e cuci all’italiana, con una scena fondamentale per il prosieguo della trama (tra i personaggi di Connor e Oliver nascerà una storia d’amore) semplicemente cancellata come se non esistesse. Il risultato è una figuraccia internazionale, perché quello che un tempo sarebbe passato inosservato oggi grazie al megafono di Twitter diventa una notizia.
Bummer. Any other countries that censor #coliver? https://t.co/7MYQveJ4lW
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 8, 2016
Damn, this is crazy. https://t.co/H3EwwkU0MJ
— Jack Falahee (@RestingPlatypus) July 9, 2016
I haven't heard of this until now. Shocked and disappointed. @AngelBonacci @HowToGetAwayABC @ABCStudiosIT
— Pete Nowalk (@petenowalk) July 9, 2016
In poche ore l’attore Jack Falahee e lo showrunner Peter Nowalk (quest’ultimo, dichiaratamente gay) hanno rilanciato indignati le proteste del pubblico, sorpresi dall’incomprensibile scelta di censurare una scena di sesso per motivi che evidentemente riguardano orientamento sessuale dei personaggi. Nei tre episodi de Le regole del delitto perfetto in onda venerdì, infatti, c’erano ben altre scene di sesso, come quella tra Annalise e il suo amante Nate, lasciata intatta a differenza di quella tra Oliver e Connor semplicemente eliminata: il sesso orale tra un uomo e una donna su una scrivania evidentemente è da prima serata, non offende il pubblico e può tranquillamente andare in onda, quella tra due ragazzi invece deve essere tagliata prima che i due arrivino anche solo a sfiorarsi.
E non si usino giri di parole ridicoli per negare quanto accaduto, perché di censura trattasi. La direttrice di Rai 2 Ilaria Dallatana è persona troppo intelligente, competente in materia di televisione e seriamente impegnata a dare un nuovo volto a Rai 2 per pensare che la sua replica sia minimamente credibile.
Non c’è stata nessuna censura, semplicemente un eccesso di pudore dovuto alla sensibilità individuale di chi si occupa di confezionare l’edizione delle serie per il prime time. Capisco l’irritazione, ma mi preme far notare che dopo anni e anni di serie esclusivamente poliziesche Rai2 ha cominciato a proporre titoli di diverso contenuto, quali Le regole del delitto perfetto e Jane the Virgin, che tratta di maternità surrogata. Anche queste polemiche ci aiutano a prendere le giuste misure per il futuro. Come dimostrano anche le scelte fatte per i nuovi palinsesti, Rai2 sarà sempre più sensibile alla complessità del mondo contemporaneo.
Le parole sono importanti, diceva Moretti. E vanno usate con cognizione. La censura non è eccesso di pudore. La censura è censura e basta. Non è la prima volta che accade con la serialità americana in Italia. La televisione generalista ha sempre censurato il linguaggio e le immagini un po’ dappertutto, dai cartoni animati alle sit-com. Adesso però il clima è cambiato e quell’atteggiamento perbenista che un tempo veniva serenamente accettato senza troppe critiche ora ha stancato. E l’eccesso di zelo, come lo chiama la Dallatana, si sta ritorcendo contro la rete.
Peraltro l’intera trama di HTGAWM prevede una storia d’amore tra due ragazzi, che attraverserà anche il dramma dell’AIDS, Rai2 prevede di censurarla tutta? Si assicurerà di cambiare la trama eliminandone delle parti e rendendola incomprensibile al pubblico per non ‘urtare’ la sensibilità di qualcuno?
Ormai la figuraccia è fatta ed è arrivata anche oltreoceano, ma Rai2 ha la possibilità di rimediare, di fermare l’effetto boomergang generato da quell’incauta decisione, di dimostrare che non è omofoba come apparsa venerdì e come viene ormai appellata in rete. In primis, potrebbe ritrasmettere l’episodio in replica senza tagli. In secondo luogo, ammettere l’errore ed agire di conseguenza in futuro. Di scene d’amore tra Oliver e Connor in HTGAWM ce ne sono a bizzeffe: d’ora in poi le trasmetta tutte, dalla prima all’ultima, senza censurare nessuna parola, nessun gesto, nessun gemito. Proprio come fa con le scene tra coppie eterosessuali. Perché la parità di trattamento in questi casi vale più di tante campagne istituzionali contro l’omofobia. Non è una semplice richiesta, è una giusta pretesa. Il minimo sindacale per la tv pubblica che ci impone il canone in bolletta.
Schifezza sono sti’ lobbi gay, sta’ moda da e per gay, sta’ invasione e leggi gay.. Lo e’ la mia opinione percio’ chiedo a tutti i gay rispettarlo proprio cosi come volete essere rispettati voi.
Io non ho mai capito com’è che queste associazioni bigotte siano così tanto influenti, se vai a vedere i vari popolo della famiglia, moige, sentinelle in piedi, sono sempre quattro gatti in croce, perché il loro pensiero per le televisioni conta? mah…
Laura, grazie per il tuo interessante e arguto commento.
Adesso puoi tornare nella fanghiglia primitiva da cui sei arrivata e riprendere a mangiar molluschi.
Che scena schifosa ,questi uomini depravati fanno veramente schifo.Hanno fatto benissimo a censurarla anzi film cosi’ schifosi dovrebbero essere vietati