Si discute moltissimo nel corso delle ultime ore sulla nuova presa di posizione da parte di Agcom, che a conti fatti rischia davvero di sconvolgere il mercato delle applicazioni di messaggistica istantanea con un particolare riferimento a colossi come Whatsapp e Telegram. Il motivo? Il Garante delle Comunicazioni sembra essersi schierato apertamente verso le compagnie telefoniche nella lotta eterna tra queste ultime e le app che consentono lo scambio di messaggi in tempo reale senza affrontare alcun costo.
Scendendo più nel particolare, la prospettiva è che app come Whatsapp, Viber, Telegram e Messenger siano costrette a trovare accordi con i singoli operatori e che le stesse applicazioni, per bilanciare la nuova perdita, possano attingere direttamente dal credito telefonico degli utenti. A patto che, secondo l’Agcom, vengano offerti nuovi servizi e nuovi plus.
Interessante sottolineare anche il fatto che, è emerso come tali app in realtà non siano totalmente gratuite, nonostante il download non richieda alcun esborso ed il fatto che tutte le tipologie di abbonamenti siano state archiviate dai vari produttori. Un esempio ve lo riporto qui di seguito:
“E’ anche vero che queste applicazioni solo in apparenza sono gratuite. In realtà, hanno un preciso modello di business che si basa anche sulla profilazione dei loro utenti. Queste app monitorano ogni nostra azione ricavandone un identikit preciso in termini di gusti. Quindi vendono ad altre aziende queste informazioni”.
Inutile far presente che la questione sia delicatissima, in quanto uno scenario simile metterebbe seriamente a rischio le quote di mercato di Whatsapp, Telegram e tutte le altre piattaforme che concorrono in questo settore. Al momento da loro non è giunta alcuna presa di posizione, ma l’estate che stiamo vivendo a questo punto potrebbe diventare davvero calda sotto questo punto di vista. Che idea vi siete fatti in merito?
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Io uso whatapp e pago una connessione a internet, whatapp per ricevere e smistare i messaggi paga una connessione a internet e chi riceve i messaggi paga una connessione a internet.
Tecnicamente sti cavolo di messaggi sono pagati 3 volte. (la banda a whatapp non la regala nessuno).
Ripeto quindi la rete la paga chi offre il servizio e chi usufruisce del servizio.
Ora mi chiedo come AGICOM possa fare certe richieste. Aprissero 2 libri su come funziona la rete.
*AGCOM
l’AGCOM deve insagare sulle schede “Ricaricabili” che prevedendo il rinnovo automatico quadrisettimanale su conto corrente bancario, di fatto sono ABBONAMENTI mascherati. Indaghi anche sulle connessioni DATI con contratti capestro, che non prevedono nessun periodo di prova e che poi a fronte di abbonamenti pluriennali e senza possibilità di rinuncia a meno di recessi salatissimi, non hanno una copertura di rete.
viviamo nel paese delle banane,
E dopo questa cosa? Metteremo il francobollo alle email?
È grazie anche a queste piattaforme che i gestori della telefonia ganno milioni di contratti flat di internet, quindi, che non si lamentassero… Poi quando arrivano a dire che il gratis è vietato… Incredibile…
Altrimenti bloccheranno il servizio? Ahahahaha
Basta usare altre app di messaggistica, ce ne sono a miriadi e alcune estremamente criptate e sconosciute ai più…. basta poi usare delle VPN e ciao ciao cari i miei operatori…..
peccato che se sono sconosciute ai più e i tuoi amici o conoscenti/parenti si rifiutano, come spesso accade, di usarli ciao ciao a te
Devo però dire che anche quando pagavo 2/3 euro all’anno per il servizio li pagavo molto volentieri !!!!
Ora a fronte di questa nuova spesa spero che anche i gestori aggiungano qualche servizio in più o qualche
giga in più !!
Concordo pienamente con il commento di Andrea, i gestori di telefonia sono delle vere e proprie sanguisughe!!, si vede lontano 3000 KM che queste compagnie hanno pagato Agcom per far si che si schierasse dalla loro parte, Che schifo…
le società telefoniche godono già del loro introito, derivato dalla “vendita” del traffico dati necessario all’invio dei messaggi… non sanno proprio più come “rubare” soldi ai clienti!!
Bravo Andrea concordo al 100% con te
Se fai conto che all’estero una scheda telefonica costa molto meno che in Italia e ogni mese hai incluso GB e traffico illimitato. In Italia le compagnie telefoniche ci marciano e ci spennano…. E non solo quelle!!!
Fonte grazie? Non che gli operatori esteri siano tanto più economici anzi..