Deborah Iurato teme di aver deluso i fan e il suo produttore. Mario Lavezzi interviene per tranquillizzarla e per spiegarle che la colpa non è sua bensì della situazione discografica italiana e dell’intero sistema.
Deborah ha vinto il talent show Amici di Maria De Filippi nell’edizione numero 13, scavalcando per una manciata di voti il favorito dell’edizione: la band dei Dear Jack. Da quel momento, il suo percorso è stato tutto in salita e lo è soprattutto oggi.
La cantante ha annunciato su Facebook l’interruzione della collaborazione con il produttore Mario Lavezzi scusandosi per aver deluso le aspettative. Una collaborazione interrotta non sempre rappresenta un fallimento ma se uno dei produttori discografici più apprezzati del momento decide di non proseguire il lavoro con l’artista aver fallito è la prima cosa alla quale si pensa.
Deborah di occasioni, in questi primi anni di carriera, ne ha avute tante, l’ultima delle quali risale al mese di febbraio 2016 quando era in gara al Festival di Sanremo in duetto con Giovanni Caccamo, posizionandosi sul podio, al terzo posto. Il potere del Festival della Canzone Italiana, però, non è più quello di un tempo e il posizionamento non basta a garantire un risultato che sempre più spesso non c’è. A riflettori spenti, gli ex talent iniziano ad esaurire la luce di cui godevano su canale 5 e gli ex Sanremo di certo non possono crogiolarsi sulla classifica del Festival.
Nonostante Mario Lavezzi la ritenga “una delle migliori interpreti del nostro panorama musicale”, ciò non basta a giustificare il rinnovo del contratto perché “purtroppo però allo stato delle cose non saprei più cosa inventarmi e questo genera in me un frustrante sentimento d’impotenza che non sarebbe utile al progetto”.
Il problema è il sistema discografico italiano che non offre abbastanza spazio e all’indomani della pubblicazione dell’elenco dei prescelti per il Coca-Cola Summer Festival, Deborah è la seconda artista (dopo Valerio Scanu) a soffrire della mancata presenza.
L’esibizione in Piazza Del Popolo a Roma e poi le prime serate su canale 5 avrebbero consentito alla cantante di ottenere uno spazio promozionale ma ciò non è avvenuto e Deborah si aggiunge agli ex talent che dopo qualche anno di scontrano contro il muro del “sistema”, lo stesso sistema di cui hanno fatto parte, che adesso li sputa fuori.
Quindi spazio alla nuova edizione di Amici di Maria De Filippi (visto che Fascino produce il format), ai Baraonda (perché RTL 102.5 è partner del programma), a qualche “acchiappa pubblico” e agli “impossibile da escludere”. Per Deborah, e per tanti altri, non c’è più spazio.
Ormai è PALESE come funzioni la visibilità. La visibilità è legata all’appartenere a certi poteri forti, a poche radio e a precise agenzie. Si scambiano le carte tra di loro e i medesimi artisti appaiono su palchi di eventi che hanno nome diverso ma scalette clonate.
Questa è la visibilità soprattutto televisivache. diciamolo, è molto importante.
La MUSICA però è anche altrove, per fortuna. La musica è dove c’è chi la sa fare sul serio, c’è dove chi sa cantare sul serio.
La musica è soprattutto dove non ci sono personaggi costruiti a tavolino.
La musica è LIBERTA’.
bisogna avere il coraggio di denunciare questo sistema è far capire alla gente che la musica è in mano a pochi potenti che decidono a chi dare spazio e promuovere all’infinito e chi tenere fuori facendoli magari passare per perdenti rosiconi.