L’ultimo virus che ha colpito Android si chiama Godless. Il malware è altamente insidioso in quanto capace di insinuarsi nel sistema in via postuma, a partire da un’applicazione pulita al momento dell’installazione, e che prende ad infettarsi in seguito ad aggiornamenti successivi.
Godless è stato scoperto dalla società Trend Micro, che ne ha subito dato l’allarme, preoccupandosi di preparare anche un grafico percentuale per esprimere il grado di diffusione globale dei dispositivi colpiti (in totale circa 850 mila, tutti equipaggiati con Android 5.1 Lollipop e versioni precedenti).
Come potete vedere anche voi dall’immagine in basso, il più alto tasso di contagio si localizza in India, cui seguono l’Indonesia, la Thailandia, le Filippine, la Malesia, il Vietnam, il Giappone, la Russia, gli USA, ed altre piccole percentuali non meglio specificate.
Il virus si fa largo a bordo di applicazioni certificate, magari scaricate anche dal Play Store. Tali app solo in un secondo momento, come prima descritto, prendono ad infettarsi, attraverso un upgrade in cui viene inserito il codice malevolo (così facendo riescono ad ottenere la pubblicazione delle app sul Play Store, aggirando il sistema di controllo di Google, che potrebbe non fare in tempo a controllare in presa diretta gli aggiornamenti successivi). Da lì, Godless riesce facilmente ad ottenere i permessi di root del device in questione, dando il via libera a qualsiasi tipo di installazione malevola.
Che fare per difendersi dal virus Godless di Android? Resta valida la raccomandazione di scaricare sempre e solo app da store ufficiali, magari andando anche a controllare l’identità dello sviluppatore, e raccogliendo info qua e la sulla sua affidabilità (non è una cattiva idea disattivare gli aggiornamenti automatici delle applicazioni, e provvedere ad aggiornare manualmente, dopo aver fatto tutte le verifiche del caso).