Emis Killa si è fatto attendere ma è tornato davvero con un nuovo singolo, Cult. Il cantante di Vimercate aveva solleticato la curiosità dei suoi fan con un singolo promozionale rilasciato il 20 maggio scorso dal titolo Non era vero. L’uscita del singolo ha coinciso con le ultime battute di The Voice of Italy, in cui Emis Killa ha conquistato il secondo posto grazie a Charles Kablan.
Cult anticipa il nuovo album atteso tra qualche settimana e a un anno dall’ultimo mixtape, Keta Music Vol. 2. Per l’ultimo singolo estratto da un disco, occorre tornare indietro fino al 2014 per Maracanà, il brano che Sky scelse come colonna sonora dei mondiali di calcio in Brasile. Il silenzio musicale di Emis Killa è stato riempito da diverse esperienze in radio, tra Goal Deejay su Sky, la conduzione degli MTV Music Awards e la partecipazione a The Voice of Italy, edizione numero 4.
Inutile dire che i fan hanno atteso con ansia il ritorno del loro idolo, che ha dichiarato l’intenzione di volersi rilassare dopo l’ultimo mixtape. Emis Killa si è dedicato anima e corpo nelle nuove esperienze in radio e in tv anche se non ha dimenticato il suo amore per la musica: “Ho il computer in studio pieno zeppo di pezzi nuovi e non vedo l’ora di farvi sentire i frutti di questo duro lavoro!”. Le promesse sono state mantenute e oggi, lunedì 6 giugno, il nuovo singolo con videoclip è finalmente fuori. Leggiamo insieme il testo e vediamo il nuovo video di Emis Killa!
Di seguito, il testo di Cult:
A 15 anni andai giù al mare
E andai fuori per una ragazza
Il suo ex mi guardò male
E feci pugni come Rocky in piazzaUn passante ci riprese
con la voce non con la webcam
E solo io so quante ne ho prese ma
Ma tutto questo era un cultNon era un gioco comunicare
prima che il Nokia fosse un supertrend
Andavo in centro per chiamare
Da una cabina come supermanPer me Milano era come New York
Sui sedili arancioni di un tram
Ci torno adesso, rimpiango e penso che
Tutto questo era una cultAndava sempre così
Dal lunedì al venerdì
La stessa gente, di tasca niente
Però era meglio di un filmPoi Tyson
Stallone Hulk Hogan Van Damme
Mi guardo adesso, rimpiango e penso che
Tutto questo era un cultEra di moda andare a ballare
All’acquafan o al Cocoricò
Musica alta e cambi locale
Poche parole come RobocopIl fisico delle impennate
Giovani folli come Peter Pan
Ci penso spesso e mi accorgo adesso che
Tutto questo era un cultCerte pellicole da panico
Carlito e il finale drammatico
Di Caprio morto nell’Atlantico
Tony Montana col kalashnikovMilioni spesi dentro un Pungiball
Ci sono i baracconi in città
E forse non l’ho avuto
Tutto ciò che ho chiesto ma
Ma tutto il resto era un cultAndava sempre così
Dal lunedì al venerdì
La stessa gente, di tasca niente
Però era meglio di un filmLupin, MacGyver e Batman
Streetfighter, Tekken e Batman
Mi guardo adesso e rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
tutto questo era un cult
tutto questo era un cultSi stava meglio sconosciuti senza paparazzi
Quando ancora a Milano giravo in scooter
rispetto ai macchinoni, Marzio ha sempre preferito i taxi
Non ce lo vedo De Niro che fa driver per Uber
I superman moderni stanno sul computer
Zero Kriptonite
Oggi è la vita vera che li uccide
La concorrenza del rap non è più mite
Ce n’è sempre uno pronto a farti il culo
Come l’uomo tigreSe penso a come girava il mondo vent’anni fa
Che per giocare ai videogame dovevo andare al bar
La solitudine accompagna anche le superstar
Finisce che parli con l’auto come supercarAndavo da Blockbuster i film di serie A
I Ghostbuster, Lo Squalo, Jurassic Park
Mi sentivo in paradiso in quel luna park
Perché oggi è chiuso, tempo scaduto,
Niente più cultAndava sempre così
Dal lunedì al venerdì
La stessa gente, di tasca niente
Però era meglio di un filmMi guardo adesso e rimpiango e penso
che tutto questo era un cult
Ecco il video di Cult: