Scherza coi fanti ma lascia stare i santi, recita un vecchio detto. Un detto che avrebbe dovuto ascoltare Robert Kirkman, l’autore dei fumetti di The Walking Dead, che ha fatto parlare di sé per alcune dichiarazioni al veleno indirizzate a Game of Thrones e all’autore dei romanzi da cui è tratta, George R.R. Martin.
Durante una recente intervista rilasciata a Rolling Stone, Kirkman ha parlato della sua creatura, The Walking Dead, della sua nascita e del suo sviluppo, compreso quello televisivo, per il quale l’autore funge da co-produttore esecutivo.
Kirkman ha detto di avere già in mente la fine che vorrebbe per The Walking Dead, e a questo punto l’intervistatore lo ha stuzzicato dicendogli: “La serie tv deve ancora raggiungere gran parte della storia; a questo punto potresti dire agli autori da che parte stai andando e…“. Il commento su Game of Thrones e sulla sua gestione da parte degli showrunner e di GRRM è servito: “Non lo farei mai” ha risposto secco Kirkman, “Questa è una cosa per cui George R.R. Martin mi ha deluso. Avrebbe dovuto dire ‘andate a fa***lo, vedetevela voi e io ci arriverò quando sarò pronto’“.
La frecciatina arriva in risposta alla discutibile scelta dell’autore de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di svelare in anteprima agli showrunner di Game of Thrones, David Benioff e D.B. Weiss, gli snodi principali della storia che ancora ha in mente, e che non ha mai visto la luce sotto forma di romanzi. Tra questi “immancabili colpi di scena” rivelati da Martin alla produzione di Game of Thrones ricordiamo il rogo di Shireen Baratheon della quinta stagione e la scoperta dell’origine del nome di Hodor dell’episodio 6×05.
Come prevedibile, le dichiarazioni di Kirkman hanno sollevato un polverone, che ha costretto il fumettista a correre ai ripari tramite il suo account di Twitter. Inizialmente si è difeso con una gif, sostenendo di non aver avuto intenzione di essere critico nei confronti di George Martin, fiducioso del fatto che il suo collega-scrittore lo abbia capito.
How George RR Martin would reply if I really meant to be critical of him. pic.twitter.com/a6LjVh3f9U
— Robert Kirkman (@RobertKirkman) June 2, 2016
Successivamente è arrivato, con un secondo tweet, un vero e proprio dietrofront: “‘Deluso’ è probabilmente la parola sbagliata. Stavo solo scherzando riguardo il modo in cui avrei maneggiato io la situazione. Amo GOT, amo GRRM“.
"Disappointed" is probably the wrong word. I was just joking about how I would have handled that situation. Love GOT, love GRRM.
— Robert Kirkman (@RobertKirkman) June 3, 2016
Per ultimo è arrivato il tweet di riparazione definitivo, che suona un po’ come una “sviolinata”: “George RR Martin è uno scrittore di gran lunga migliore di quanto sarò mai io. E sto adorando la nuova stagione di Game of Thrones. È la mia serie preferita in tv!“.
George RR Martin is a far better writer than I'll ever be. And I'm loving the new season of Game Of Thrones. It's my favorite show on TV!
— Robert Kirkman (@RobertKirkman) June 3, 2016
Che George Martin se la sia davvero presa per le parole acide sulla sua gestione di Game of Thrones e della sua trama? Certo è che, con ogni probabilità, Robert Kirkman peserà meglio le parole dalla prossima intervista in poi, se non vuole essere costretto a correre ai ripari come questa volta.