Dopo settimane di segnalazioni di bug associati al rilascio dell’aggiornamento del sistema operativo Android MarshMallow arrivano buone notizie per chi intende acquistare un Honor 7, anche se la notizia che sto per condividere con voi andrebbe estesa anche ad altri top di gamma di questa famiglia Honor 7 Premium e Honor 5X.
Coloro che decideranno di portarsi a casa questi modelli tra il 25 maggio e l’8 giugno avranno in automatico il diritto a sessanta giorni di prova senza rischio di garanzia. Tradotto in soldoni, questo vuol dire che i tempi per il reso passeranno dai quattordici giorni standard previsti dalla legge a ben due mesi. Arco temporale nel quale tutti potranno fare le proprie valutazioni prima di decidere se portare avanti l’avventura con il proprio smartphone, oppure se passare ai concorrenti di Honor 7, Honor 7 Premium e Honor 5X.
Sono due fondamentalmente gli step da seguire per avviare il ritiro del pacco, come del resto è stato precisato da Honor per tutti i potenziali acquirenti del suo smartphone:
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Contatta il Servizio Clienti via telefono, email o chat per concordare la restituzione e ricevere le istruzioni da seguire. Riceverai un’email con l’autorizzazione di ritorno (RMA). Nell’email sono inclusi l’etichetta con l’indirizzo di spedizione, il modulo da riempire e le istruzioni.
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Quando ricevi l’email, stampala e ritaglia lungo la linea tratteggiata per separare l’etichetta dal modulo da compilare. Inserisci la parte con il modulo all’interno del pacco e incolla l’etichetta con l’indirizzo sul pacco da spedire.
Va ricordato che, una volta giunto il pacco nella sede di Honor, saranno necessari circa dieci giorni prima che la pratica venga avviata con le verifiche del caso. Naturalmente alla base del reso di un Honor 7 e degli altri device citati ci dovrà essere un malfunzionamento poi constatato dall’assistenza. Che ve ne pare della nuova iniziativa del team Honor?