Amici di Maria De Filippi si è concluso ieri con la vittoria di Sergio Sylvestre, ma già è tempo di tirare le somme sulla finalissima. I casting per la prossima edizione sono già partiti, segno che il talent gode ancora di un’ottima fiducia da parte della rete. D’altro canto, non poteva andare diversamente: la corsa all’auditel è sempre stata ampiamente dalla parte dei talenti della scuola di Maria De Filippi.
La finale di Amici di Maria De Filippi, edizione 2016, ha conquistato il 29,19% di share, raccogliendo di fronte al teleschermo 5.835.000 di telespettatori. Un risultato di tutto rispetto, se si considera la longevità del programma. I confronti interni, invece, sono impietosi. La finale della scorsa edizione, quella vinta dai The Kolors, totalizzò il 34,20% di share.
In 15 anni di messa in onda, Amici di Maria De Filippi si è confermato il programma dei record, pur subendo un inevitabile calo registrato nelle ultime edizioni. La coppa della stagione più negativa è andata ad Amici 2012, quella in cui Maria De Filippi ripescò tutti i migliori allievi – vincitori e perdenti – delle annate precedenti. La finale dei Big, che si concluse con il trionfo di Alessandra Amoroso, totalizzò il 22,96% di share.
Rimane imbattuta la sesta stagione, quella di Federico Angelucci, che totalizzò quasi il 38% di share. La vittoria di Sergio Sylvestre chiude il cerchio di un talent, che si proclama come il meno talent di sempre. I magnifici quadri di Giuliano Peparini e il carisma dei coach hanno – in qualche modo – contribuito a oscurare il talento dei ragazzi.
L’attenzione mediatica si è più concentrata tra le rivalità interne della giuria piuttosto che sulle capacità dei ragazzi, soprattutto se parliamo dei cantanti. Differente il discorso dei ballerini, che in quest’edizione si sono distinti per capacità tecniche ed espressive. Le doti dei ballerini di quest’anno sono state premiate con uno stage di 6 mesi presso una prestigiosa compagnia per Gabriele Esposito e con la borsa di studio patrocinata da Fonzies per Alessio Gaudino.