Ricordate TIM Prime? La faccenda non si è affatto chiusa come in molti avevamo creduto. L’operatore telefonico ci riprova, con più arguzia e determinazione di prima.
Nonostante la diffida dell’AGCOM, che aveva invitato la compagnia a lasciar perdere (in caso contrario sarebbe scattata una multa salatissima), il gestore lancia in pista TIM Prime GO, una rivisitazione della vecchia TIM Prime che entrerà in vigore dal 15 giugno 2016.
La rimodulazione, se così si può definire, andrà in porto per tutti i piani tariffari a consumo in modo automatico, costando 49 cent/settimana, per un totale di 2 euro mensili. TIM Prime GO mette sul piatto una serie di vantaggi: 2 biglietti del cinema al prezzo di 1 ogni settimana (dal lunedì al venerdì), consultazione di calciomercato e campionato di Serie A attraverso l’app Serie A TIM, chiamate ed SMS illimitati verso il proprio numero TIM preferito ed un premio sicuro ad ogni ricarica effettuata.
Come fare per disattivare TIM Prime GO prima che scatti in automatico? Potreste modificare il piano tariffario base, tagliare il contratto con il gestore telefonico, oppure cambiare direttamente operatore.
L’ADUC non si è fatta pregare, ed ha già denunciato il tutto all’AGCOM, evidenziando il comportamento scorretto della compagnia telefonica, che si sarebbe presa la libertà di aumentare i costi dei piani base (quasi come si trattasse di vere e proprie spese di ricarica), divulgando il tutto attraverso un’informativa giudicabile ben poco cristallina (come invece si dovrebbe).
Per adesso l’AGCOM non ha ancora preso provvedimenti, ma siamo convinti qualcosa si muoverà già a partire dai prossimi giorni (d’altro canto bisognerà muoversi per bloccare, anche stavolta, l’iniziativa di TIM). Come credete andrà a finire?