Anche Alice Paba ha finalmente sfoderato il suo inedito per questa finale di The Voice of Italy 2016: l’ultima superstite del team Dolcenera ha fatto ascoltare per la prima volta alla nazione la sua Parlerò d’amore, con testo e musica di Dolcenera, Ermal Meta e Antonio De Martino.
Il brano, che Dolcenera ha definito “perfetto” per Alice per le sue sonorità e per il ritornello, ha visto il totale coinvolgimento della coach, che ha cantato sottovoce durante tutta la performance di Alice.
La grande occasione di Alice Paba per giocarsi la finale di The Voice of Italy 2016 ha però dato del materiale su cui discutere a Emis Killa e Dolcenera, che hanno ingaggiato un vero e proprio litigio difendendo a spada tratta ciascuno il proprio concorrente.
Il rapper, infatti, nonostante abbia elogiato la performance di Alice nel complesso, ha avuto da dire sulla scelta stilistica di Dolcenera per la sua concorrente: “devo essere onesto, mi ha ricordato un po’ come intenzione il mondo di Nina Zilli” ha detto Emis, sostenendo che si sarebbe aspettato una maggior sperimentazione da parte di Alice.
Dolcenera ha colto la palla al balzo andando a colpire quello che, secondo molti degli spettatori del talent, è il tallone d’Achille del team Killa: Charles Kablan ha una vocalità che si esprime in maniera molto simile in tutti i brani che interpreta, impedendogli dunque di avere uno stile variegato. “Ho dato varie sfaccettature a Charles” ha ribattuto il rapper, con Dolcenera che riattacca: “Alice è quella che ha dato più sfumature di tutti, perché è riuscita a interpretare canzoni storiche come quella di Mia Martini, ma anche Bjork“.
Di seguito, il testo di Parlerò d’amore e il video della prima esibizione dell’inedito di Alice a The Voice of Italy 2016.
C’è stato un tempo in cui ero convinta che
ogni giorno era più bello insieme a te
Niente più pioggia tra noi due le nuvole
solo amore e da difendere
Quanto pesa una carezza
chissà se senti la mancanza
ho poche cose da portare
e molte da lasciare andare
Parlerò d’amore anche se non c’è, non morirò per te
Sarai sarei nella mia mente
Passano le estati, passerai anche tu
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle
Quante scelte da rifare, nuovi occhi da incontrare e molte da sbagliare
prima ancora di arrivare
Parlerò d’amore anche se non c’è
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle
Passano le estati, passerai anche tu
E non sarai di più di un graffio sulla mia pelle
Che non fa male
Che non mi fa più male