Sono già passati dieci anni dalla messa in onda del finale di Streghe: otto stagioni di incantesimi, demoni, un’avvincente lotta tra il bene e il male ma anche divertenti ed emozionanti momenti di sorellanza tra le splendide protagoniste, quattro donne, streghe e mamme. Un fenomeno che ha dilagato nel mondo e che a suo modo è stato pionieristico per il genere fantasy in tv, consacrando definitivamente le interpreti di Prue, Phoebe, Piper e Paige Halliwell (Shannen Doherty, Alyssa Milano, Holly Marie Combs e Rose McGowan) sul piccolo schermo.
Nonostante alti e bassi, con le ultime stagioni certamente non all’altezza delle prime cinque (per alcuni delle prime tre, quelle col trio originale rimaste insuperabili), Streghe ha avuto un ottimo finale. Eppure a distanza di anni si torna a parlarne per un quantomai ipotetico reboot.
Lo showrunner Brad Kern ha condiviso alcune osservazioni su Charmed con TVLine, spiegando che già il solo fatto di essere andati in onda per un decennio, all’epoca, sembrava surreale. Streghe non è solo un racconto fantastico con protagoniste giovani eroine dai poteri sovrannaturali, ma soprattutto una grande epopea dei sentimenti.
Uno spettacolo senza tempo sulla famiglia, le sorelle e la magia. Il nostro mantra quotidiano era: ‘Questo è uno show su tre sorelle a cui capita di essere streghe, non tre streghe a cui capita di essere sorelle’.
Alla vigilia del decimo anniversario dalla messa in onda dell’episodio finale dal titolo Forever Charmed, in onda il 21 maggio 2006, Kern ha risposto ad alcune domande poste dai lettori. Ad esempio, ha definito Cole e Phoebe destinati a non durare: un “amore tragico” che ha “toccato Phoebe nel DNA“, ma che doveva finire necessariamente con la morte di Cole e una nuova vita per la strega.
Sull’addio della Doherty, che pare fosse in rotta con la collega Alyssa Milano, Kern dice di non voler “lavare i panni sporchi in pubblico dopo tanti anni“, ammettendo però che ci sono state delle “questioni interne problematiche” che andavano risolte. L’introduzione del personaggio della strega ed angelo bianco Paige, pensato per preservare il famoso “potere del trio” si è rivelata per Kern “un beneficio“, visto che la McGowan ha portato una nuova luce allo show con la sua strega dalla personalità eccentrica e goffa.
Dopo l’uscita di scena, il personaggio di Prue non è più ricomparso nemmeno nelle foto di famiglia o nella carrellata di scatti con cui si conclude la serie, per una ragione molto semplice: “Mi è stato detto che se avessimo usato anche solo una sua foto avremmo dovuto pagare dei diritti e non potevamo permettercelo“. A quel punto Kern, che pure pensava di non poter concludere la serie senza “un omaggio a Prue” ha dovuto scegliere tra pagare i diritti per una foto della Doherty o riportare in scena personaggi come Patty o Leo. E ha scelto la seconda opzione.
La gravidanza del personaggio di Piper nella quinta stagione aveva spaventato l’emittente per le conseguenze che avrebbe avuto sulla trama, ma Kern si è battuto per portarla in scena perché ormai alla serie era stato conferito “un profondo senso di realtà“. La scelta di rendere il piccolo Wyatt un essere dai poteri speciali è dovuta alla necessità di poter creare ugualmente situazioni di pericolo pur avendo un bambino nella trama: la sua capacità di difendersi, teletrasportarsi e curarsi, ha fatto in modo che si potesse continuare a combattere i demoni senza preoccuparsi degli effetti sul piccolo.
La settima stagione si è conclusa con un finale provvisorio immaginato come potenziale conclusione nell’eventualità di un mancato rinnovo: la serie non era stata ancora confermata per un’ottava stagione, così si decise di inscenare la battaglia finale con Zankou e l’apparente morte delle Streghe, pronte in realtà a cominciare una nuova vita in incognito. “Un finale ibrido” l’ha definito Kern, spiegando come fosse frustrante l’idea di lavorare ad una conclusione senza sapere se sarebbe stata quella definitiva. Sia la sesta stagione che le successive sono state caratterizzate da forti tagli: la creazione della scuola di magia, sulla scia del fenomeno Harry Potter (il potenziale paragone ha diviso gli sceneggiatori sull’opportunità di introdurre questo filone), è servita proprio ad avere un set fisso su cui girare, così come nell’ottava si è scelto di tagliare sulle location esterne e gli effetti speciali per questioni di budget: l’ultima stagione è stata girata con “centinaia di migliaia di dollari in meno ad episodio“. Il taglio di bilancio più evidente è quello che ha portato alla temporanea scomparsa di Leo, “congelato” fino alla fine della serie: “Non potevamo permetterci di averlo in tutti i 12 episodi della serie, Brian Krause è stato così carino da accettare di tornare per il finale“. L’ingresso di Kaley Cuoco nei panni di Billie nell’ultima stagione è avvenuto per “alleggerire il carico di lavoro di Alyssa, Holly e Rose, erano molto stanche dopo sette anni: come è stato per Rose dopo la morte di Prue, anche questo personaggio doveva portare nuova linfa allo show“. Il suo impiego in un eventuale spin-off non era nelle intenzioni originarie degli autori.
L’ultimo episodio è stato pensato come un addio alle streghe ma anche un messaggio positivo: “Non posso parlare per il pubblico, ma ho voluto lasciare loro la sensazione che questa storia può essere finita, ma la magia continuerà“.
Kern ha definito la serie “formidabile“, ma sostiene che sia ancora “troppo presto” per un ritorno in tv sotto forma di revival. Il produttore esecutivo non è stato coinvolto nella stesura dello script del famoso pilot che la CBS ha ordinato nel 2013 per un eventuale reboot di Streghe con nuove protagoniste. Ma non tutte le porte sono chiuse. Kern dice che gli piacerebbe vedere la storia delle sorelle Halliwell proseguire sul piccolo schermo quando sarà il momento giusto: “Questa serie è stata formidabile: romantica, soprannaturale, emotiva, divertente, eccentrica“. C’è speranza di rivederla in tv? “Sicuramente sì. Stanno riportando in tv qualunque cosa, perché non riportarvi un successo?“.
Speriamo che non ci sia il rebot perche poi e un cazzino ditotale dovete fare senza di quello perche anche senza degli zombies che io non lo voglio va bene che siano degli uomini ma quelli che dico io va bene sappiamo a quello che succedera in primavera del film in arrivo va bene e vi pregho sara anche una favola mervigliosamente a quello che vi dico grazie mille infinite.
Capisco l’ultima frase di Kern: “Stanno riportando im tv qualunque cosa”. E’ vero, ma non significa che sia giusto; secondo me non ci sono più nuove idee o,comunque, è più facile riprendere un successo piuttosto di rischiare creando nuovi personaggi che potrebbero non convincere immediatamente il pubblico. Ho amato incredibilmente questa serie e posso dire di essere cresciuta guardandola, ma non vorrei che tornasse sullo schermo perché non sarebbe la stessa cosa senza le stessa attrici e comunque sarebbe un peccato; infatti, a mio avviso, è una delle poche serie concluse ad avere un finale quasi perfetto (eccetto per la mancanza di Prue e di Dorian Gregory).
Streghe con delle nuove protagoniste non sarebbe streghe…lascerebbe molta delusione tra i spettatori