iPhone 7 davvero simile ad iPhone 6S? Non sono previsti stravolgimenti nel design tali da distinguerlo, almeno esteticamente, dal melafonino di precedente generazione? Ebbene, non è detta l’ultima parola. Il brevetto di recente depositato apre a nuove possibilità, anche molto interessanti.
Già ieri vi avevamo parlato di un possibile sensore Touch ID impiantato nel display, costruito in modo tale da permettere la realizzazione di un corpo edge-to-edge. Nel caso, si era ipotizzato ad un lancio nel 2017, anno che potrebbe essere proprio di iPhone 7S, o di iPhone 8, che dir si voglia.
Se invece la mela ci sorprendesse col debutto della caratteristica già su iPhone 7 nel 2016? Settembre non è lontano, ma nemmeno così vicino: l’azienda potrebbe averci tenuto nascosta la cosa finora, per poi sorprenderci a tempo debito (del resto, ci sembrava strano che venisse riproposto, ancora una volta, il design di iPhone 6S, che fu anche di iPhone 6).
Nel caso specifico, si tratterebbe di una lettura impronte ad ultrasuoni che agirebbe per via di un paio di trasduttori, capaci di accogliere ed inviare onde ultrasoniche mediante una copertura di vetro, riuscendo a captare le alterazioni generate dal tocco del dito a ridosso dello schermo (da qui la sua precisione, anche perché meno soggetto a residui di sporco, come il grasso lasciato dalle stesse impronte digitali).
Difficile dire se iPhone 7 sarà o meno edge-to-edge, o se bisognerà aspettare l’anno prossimo per imbattersi in una novità di questo toip, che farà sicuramente piacere agli utenti (il design è importante, questo la mela dovrebbe saperlo bene). La rivoluzione chiama iPhone 7, iPhone 7 risponderà? Speriamo proprio di sì, sarebbe un peccato altrimenti, soprattutto per l’azienda. Cosa ne dite? Cominciate a crederci anche voi, o siete ancora perplessi?