Siete ansiosi di conoscere l’aggiornamento del sistema operativo Android N in tutti i suoi aspetti? Allora appuntate la data di ieri, 18 maggio, perché sarà quello il giorno da ricordare per tutti gli appassionati di questo mondo. Al dì là della questione del nome associato al nuovo pacchetto software (come vi abbiamo riportato, per una volta il brand di Mountain View ha deciso di democratizzare la scelta coinvolgendo anche il pubblico), quali sono le novità trapelate attraverso la terza preview di Android N? Per quale motivo in questo frangente si parla della prima beta.
Google pare aver fatto passi da gigante nello sviluppo del suo nuovo OS, e mentre alcuni produttori si stanno affrettando a preannunciare rilasci futuri (vedere per credere HTC, che attraverso un apposito tweet ha voluto tranquillizzare subito anche i possessori di un HTC One M9), sarebbe probabilmente il caso di comprendere su quali aspetti ci si è focalizzati per l’evoluzione del robottino verde.
L’invito, per coloro che decideranno di avventurarsi in questo nuovo link al download delle Factory Image, è quello di prestare grande attenzione al multi-Window, oltre alle risposte rapide nelle notifiche. Vi confermo, come riportato alcune ore fa, che tra gli utenti Android c’è grande curiosità attorno alla funzione che darà vita ufficialmente agli aggiornamenti automatici in background.
Di Daydream e della realtà virtuale che sta per mettere piede sui nostri device grazie ad Android N al momento sappiamo davvero poco, se non che sarà ottimizzata sulle singole app. In ogni caso, per farci un’idea di questa funzione dell’aggiornamento, vi lascio ad un video che Google ha diffuso proprio in queste ore, sperando che l’uscita del pacchetto software avvenga su più device possibili.