Il doppio episodio del 18 maggio di Gomorra 2 porta con sé uno dei colpi di scena più inattesi. L’appuntamento con la serie tv Sky Atlantic, partito un pò in sordina questa sera, alla fine ha regalato ai fan la svolta promessa da Stefano Sollima e il suo team.
Gomorra 2 entra nel vivo e lo fa negli ultimi minuti del terzo episodio e non solo per via del ritorno in città di Don Pietro Savastano ma per una delle morti eccellenti tanto annunciate.
Se nei primi due episodi i fan hanno temuto per la vita di Genny (Salvatore Esposito) e di Don Pietro (Fortunato Cerlino), in questo terzo episodio hanno goduto di un faccia a faccia tra Ciro Di Marzio (Marco D’Amore) e Salvatore Conte (Marco Palvetti).
Inizia la processione… #Gomorra2 pic.twitter.com/GaltkU29Tk
— Sky Atlantic HD (@SkyAtlanticHD) May 17, 2016
Quest’ultimo, tornato da una processione, si è trovato faccia a faccia con Ciro. I suoi uomini lo hanno portato da lui per giustiziarlo ma in una frazione di secondo il giovane boss è passato da vittima a carnefice. La scalata dell’Immortale continua e passa dall’omicidio di Conte. L’uomo viene sgozzato nella canonica della Chiesa in una scena destinata ad entrare nei momenti clou della stagione e che lascia i fan senza fiato. Ecco un messaggio dell’attore Marco Palvetti:
L’alleanza tanto osannata dai promo si è infranta contro un muro fatto di vendetta e avidità e adesso tutto cambia. La cupola scricchiola e non solo sotto il peso della bramosia di Ciro ma anche sotto i colpi di Don Pietro tornato e pronto a mettere l’uno contro l’altro tutti i boss che si sono divisi il suo impero specie adesso che alla guida non c’è più il saggio Conte.
Dalla sua parte c’è Patrizia, new entry e sua “spia” tra le donne della Camorra, e dall’altra, mina vagante della stagione, Scianel. Gli scontri sono solo all’inizio ma mentre la lotta si fa dura, i fan questa sera piangono Salvatore Conte e rivivranno il fatidico momento.