Nei giorni scorsi si è parlato moltissimo di un importante aggiornamento assicurato all’applicazione di messaggistica istantanea Whatsapp, visto che a conti fatti grazie ai nuovi standard sulla crittografia le conversazioni degli utenti dovrebbero risultare protette dallo sguardo indiscreto di soggetti terzi. Il condizionale è d’obbligo a questo punto, considerando le significative dichiarazioni da parte di McAfee in queste ore.
Il fondatore di McAfee anti-virus, infatti, ritiene che la crittografia implementata all’interno di Whatsapp sia assolutamente inutile e che a conti fatti non sia in grado di rendere sicuro lo scambio di messaggi tra gli utenti. McAfee, in ogni caso, ha voluto precisare immediatamente che non si tratta di un bug della nota applicazione, bensì del sistema operativo Android. La falla del robottino verde, a suo dire, consente di avere accesso a tutto quello che accade all’interno di tutti i device che sono dotati dell’OS di Google. Insomma, se utilizzate Whatsapp a bordo di un iPhone potete restare tranquilli.
Il test sarebbe stato condotto in questi giorni tra due ricercatori cooperanti situati presso la sede di LIFARS, vale a dire un’azienda di informatici e forensi, facendo emergere alcune verità a detta di McAfee molto interessanti. Almeno per quanto riguarda il pubblico che utilizza un’applicazione del calibro di Whatsapp.
Ovviamente non manca chi afferma che si tratti solo di speculazioni per tornaconto personale di McAfee, ma l’alert andava comunque condiviso affinché tutti gli utenti che dispongono di un device Android e che ogni giorni utilizzano l’applicazione Whatsapp tengano gli occhi aperti. A questo punto, però, si attende una presa di posizione da parte dello staff che si occupa dello sviluppo della stessa app. Che idea vi siete fatti su questa vicenda?