Era l’ospite di più atteso di questo nuovo weekend di Che Tempo che Fa. Ligabue si ritrova nel salotto di uno dei suoi più grandi estimatori, uno dei pochi a essere riuscito a condurlo sul palco dell’Ariston. Si parla di musica, con Fabio Fazio, ma anche di libri e di una data evento al Parco di Monza prevista per il prossimo 24 settembre.
Luciano Ligabue viene introdotto da un filmato in Urlando contro il cielo, per poi essere presentato come uno dei miti di Fabio Fazio. L’intervista parte immediatamente con una domanda sul libro Scusate il disordine, fresco di pubblicazione. “Questo libro è un regalo che hai voluto farti per il tuo compleanno”, esordisce il fan Fabio Fazio, ma la gaffe è servita su un piatto d’argento: “Il mio compleanno è a marzo”, ribatte Ligabue. Insomma, può capitare. Passiamo oltre.
Il cantautore ricorda la fortuna di Urlando contro il cielo, il cui successo è stato garantito dall’affetto del pubblico più che dalle strategie di marketing. “Urlando contro il cielo è una delle canzoni che più ha patito la bassa posizione in tracklist. Quando abbiamo iniziato a suonarla dal vivo, è iniziato un passaparola che ha permesso di portarla al successo”.
Il tema è ancora il disordine. Dopo Daniele Silvestri che cerca un equilibrio in Acrobati, Ligabue va alla disperata ricerca del disordine come filosofia di vita. “Ci affanniamo a dare un ordine alle cose, ma la vita fa il suo percorso”. Le storie di vita contenute in Scusate il disordine sono sedici, tutte legate alla musica. “Le note sul pentagramma si susseguono secondo una sequenza matematica, ma la musica è imprevedibile, è disordine”.
Si naviga a vista sull’argomento Bobby Solo, ma Ligabue si limita a definirlo come il più grande raccontatore di aneddoti su se stesso. Non poteva mancare il momento dedicato alla nostalgia. Ligabue rivela di essere diventato un ascoltatore poco attento: “Rimpiango il tempo in cui la musica aveva più possibilità di essere ascoltata, non lo faccio più neanche io”.
Tra un impegno e l’altro, Ligabue si sta concentrando su un concept album, che promette essere ricco di canzoni. E sull’unica data al Parco di Monza dichiara: “Siamo partiti dalla stessa idea dalla quale è nato Campovolo. Questa volta abbiamo voluto provare Monza, ci piaceva l’idea di avere a che fare con la bellezza”. Segue il video di Ligabue a Che Tempo che Fa.