CBS dà un taglio alle indagini sui crimini informatici dell’FBI di Quantico: il network ha infatti cancellato CSI: Cyber, spin-off di CSI – Scena del crimine, dopo solo due stagioni. La serie, annunciata nel 2014, ha debuttato nel marzo dell’anno successivo ed è andata in onda fino allo scorso 13 marzo, quando negli Stati Uniti è stato trasmesso il season finale della seconda stagione.
Se i precedenti spin-off di CSI consistevano in un semplice cambio di location e di squadra operante, CSI: Cyber aveva introdotto un cambiamento nel genere di crimini affrontati, che in questa nuova serie erano tutti di tipo informatico.
Protagonisti di CSI: Cyber sono Avery Ryan (Patricia Arquette), capo di una squadra di agenti informatici della Cyber Division dell’FBI di Quantico, i suoi colleghi Elijah Mundo (James Van Der Beek), Simon Sifter (Peter MacNicol), Brody Nelson (Shad Moss), Daniel Krumitz (Charley Koontz), Raven Ramirez (Hayley Kiyoko), e la new entry della seconda stagione, il nuovo capo di Ryan Diebenkorn “D. B.” Russell (Ted Danson).
Con questa chiusura, la stagione 2016/17 di CBS sarà la prima da sedici anni senza CSI o uno dei suoi spin-off. Motivo della cancellazione di CSI: Cyber sono gli ascolti, troppo bassi per permettere alla serie di continuare a vivere. TVLine, d’altronde, aveva predetto il destino della serie con un sondaggio: solo il 32% dei votanti aveva espresso la volontà di vedere una terza stagione di CSI: Cyber, mentre il 27% ha votato per la cancellazione, e il restante 42% ha mostrato totale indifferenza a riguardo.
Degli show ospitati da CBS, dopo l’ondata di rinnovi arrivata a marzo, il rinnovo di Criminal Minds dell’inizio del mese di maggio e la cancellazione di CSI: Cyber, rimane ancora incerto il destino di Limitless, Code Black, Rush Hour, Criminal Minds: Beyond Borders e Supergirl, riguardo il quale sono attualmente in corso le trattative per un eventuale spostamento su The CW.