Il Samsung Galaxy Note 4 tiene ancora banco nell’ambito dell’aggiornamento ad Android MarshMallow, che stenta ad arrivare, soprattutto per quanto riguarda le varianti con processore Snapdragon 805. Diverso il discorso per i modelli spinti dall’Exynos, che progressivamente stanno ricevendo l’upgrade, anche se non troppo a macchia d’olio come occorrerebbe per una diffusione capillare.
Dopo i rilasci localizzati in Caucaso, Kazakistan e Russia, adesso è la volta di Uzbekistan, sempre contraddistinto dal PDA N910CXXU2DPCB, riservato ai modelli SM-N910C. Il pacchetto è contraddistinto dalla versione OS Android MarshMallow 6.0.1, con date build 28 marzo, e changelist 7633655 (qui per la tabella contenente gli ultimi firmware per la variante in questione).
A questo punto ci si aspetta la situazione possa sbloccarsi da un momento all’altro anche per i Samsung Galaxy Note 4 internazionali, un po’ come avvenuto, del resto, per i Samsung Galaxy S5 (modelli brandizzati Vodafone). Il fatto che le cose si siano messe in modo discreto per l’ex top di gamma 2014 può solo essere indice positivo per il corrispettivo phablet, che ha visto la luce in quello stesso anno, addirittura qualche mese dopo per essere precisi.
Per quanto possa dispiacere questa sorta di immobilismo che ha colpito il Samsung Galaxy Note 4 (specie considerando che il Note 5 non è nemmeno stato commercializzato in Europa), non ci resta che attendere, tanto prima o poi l’aggiornamento arriverà per tutti, magari proprio quando meno ce lo aspettiamo (in fondo è sempre successo così, i roll-out si susseguono praticamente a sorpresa, come un regalo inaspettato, se vogliamo definirlo in questi termini).
D’altro canto, il Samsung Galaxy Note 4, così com’è, non è poi tanto male: la corsa all’aggiornamento potrebbe risolversi in una bolla di sapone, basta pensarci un po’ di più.