A poche settimane dalla conclusione di How to Get Away with Murder 2, Pete Nowalk e la squadra di sceneggiatori de Le regole del delitto perfetto sono alle prese con gli script della terza stagione.
Stando alle dichiarazioni programmatiche dello showrunner, il prossimo capitolo riporterà al centro della trama l’aspetto professionale delle avventure di Annalise Keating e dei suoi studenti di diritto penale (a proposito, quanto ancora durerà questo corso?) alla Middleton University di Philadelphia.
La struttura della prima stagione di How To Get Away With Murder era organizzata con la messa in scena della risoluzione di uno o più casi in ogni episodio: la classica trama verticale non mancava mai, mentre la seconda è stata strutturata su un format diverso, con un caso principale che ha occupato la prima parte della stagione e un altro (in flashback) nell’ultima.
A causa delle storyline esplorate in How To Get Away With Murder 2, gli Hapstall prima e il suicidio della mamma di Wes poi, quel ritmo serrato imposto dalla risoluzione di un caso a episodio è venuto a mancare, nonostante i numerosi colpi di scena. A cambiare è stato proprio l’andamento della narrazione, col rischio di perdere quella brillantezza dei primi episodi che aveva conquistato pubblico e critica (con tanto di Emmy Award per la protagonista Viola Davis).
Pete Nowalk ne sembra consapevole. Intercettato da Ausiello per TvLine, ha confermato che il cambio di passo ha distolto l’attenzione dai casi legali. L’obiettivo per la terza stagione è cercare di bilanciare lo spazio dedicato alla trama orizzontale e a quella verticale.
Non voglio che lo show diventi stantio. Nell’ultima parte della seconda stagione, abbiamo dato molta enfasi al caso di Rose che non c’è stato tempo per i singoli casi della settimana. Probabilmente cercheremo di trovare un equilibrio… Amo guardare Annalise fare il suo lavoro da ogni punto di vista. Lei ama quello che fa e non credo sarebbe la stessa persona se non facesse quel lavoro. Di conseguenza, che si tratti del caso della settimana o della stagione, vederla all’opera è qualcosa a cui tengo.
Insomma, nell’attesa di scoprire cosa Nowalk ha già deciso in merito al cliffhanger finale, pare che rivedremo la Annalise Keating delle prime stagioni far sfoggio delle sue (talvolta discutibili) tecniche ed abilità nel risolvere casi apparentemente impossibili con l’aiuto dei suoi studenti.