Le sorprese sulla sesta stagione di Trono di Spade non sono ancora finite: a una sola settimana dall’attesissima première, è stato confermato che nel cast dei nuovi episodi sarà presente anche l’attore Paul Kaye, già apparso nella terza stagione.
Il nome potrebbe non dire molto, neanche ai veterani della serie: dietro però vi si nasconde Thoros di Myr, un personaggio la cui presenza nella terza stagione potrebbe avere un enorme significato a livello narrativo.
Il prete rosso Thoros di Myr è stato il primo, nella serie, a mostrarci i poteri che i sacerdoti di R’hllor hanno di riportare in vita i defunti: ricordate quando, grazie all’intercessione del Signore della Luce, riportò in vita Beric Dondarrion, ucciso dopo un confronto con Sandor Clegane?
Per quanto la sesta stagione, e soprattutto Jon Snow, senta il bisogno di un prete rosso che sappia come riportare indietro la gente dal regno dei morti, non è per questo che la presenza di Thoros di Myr potrebbe davvero fare la differenza in Trono di Spade 6.
Se non avete letto i libri e temete un potenziale spoiler, smettete pure di leggere qui. Se ben ricordate, Thoros era uno dei membri della Fratellanza Senza Vessilli, un gruppo di guerrieri indipendenti che nella terza stagione aveva fatto prigionieri Arya, Gendry e Frittella. La Fratellanza ha un enorme impatto sui romanzi, dal momento che tra coloro che vengono resuscitati da Thoros di Myr c’è Lady Catelyn Stark, trovata dal gruppo con la gola sgozzata subito dopo le Nozze Rosse.
Lady Stark, ora nota come Lady Cuordipietra, diventa il capo della Fratellanza Senza Vessilli, e ne guida i membri cercando vendetta contro coloro che l’hanno tradita. La sua ira si scatena quando incontra Brienne di Tarth, colpevole di non aver protetto adeguatamente le sue figlie: l’ultima pagina della storyline sua e di Podrick li vuole appesi e pronti per l’impiccagione.
Che la presenza di Thoros nella sesta stagione di Trono di Spade implichi la presenza di tutta la Fratellanza Senza Vessilli e, di conseguenza, di Lady Cuordipietra? Certo, se Michelle Fairley fosse tornata nel cast il clamore sarebbe stato enorme: e se in qualche modo fossero riusciti a tenere segreto il suo rientro, o ancora, se per interpretare l’alter ego cadavere di Lady Stark (che è muto, e non può parlare) fosse stata scelta un’altra attrice?
Mentre noi lettori di Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco siamo qui a sognare, l’attesa per la première di Trono di Spade si riduce continuamente: mancano solo sei giorni al debutto della serie su Sky Atlantic in versione sottotitolata.