In questi giorni stai cercando di compilare il modulo per l’esenzione del Canone RAI e tutto ti sembra così confuso e complicato? Intanto, non sei l’unico a pensarla così ma a dare manforte alla tua opinione ora arriva niente di meno che l’opinione del Consiglio di Stato, intervenuto in queste sulla questione: sostanzialmente bocciando in toto l’integrazione della tassa di possesso del televisore all’interno della bolletta elettrica di luglio.
Cosa sta succedendo con esattezza? Intanto andando al nocciolo della questione, il Consiglio di Stato ritiene che il decreto legislativo dedicato sia completamente da riscrivere: un motivo su tutti è la mancanza della definizione esatta del concetto di apparecchio televisivo. Il testo governativo giunto in ritardo di un mese (solo il 17 marzo) è estremamente complesso e non possiede una nota chiarificatrice su dispositivi come smartphone e tablet in grado di ricevere il segnale televisivo (semmai sulla loro non influenza sul canone televisivo , è possibile ragionare con deduzione).
Il modulo per l’esenzione del Canone RAI, nello specifico, non è stato il protagonista di un’adeguata campagna informativa e di fatto, chi ha la necessità di compilarlo, alla presenza di casi speciali come quelli relativi alla seconda casa, a bollette elettriche intestate a non proprietari, brancola nel buio. Senza dimenticare il problema della privacy. L’operazione metterà in circolazione tra enti preposti alla riscossione una mole di dati senza precedenti: quale tutela per i cittadini?
La bocciatura del Consiglio di Stato rimanda al governo il provvedimento con la richiesta di integrazioni al decreto legislativo. Con quali conseguenza? L’invio del modulo per l’esenzione del Canone RAI al momento ha ancora la scadenza del 30 aprile se in modalità raccomandata cartacea e 10 maggio se per via telematica. Più che probabile uno slittamento delle date, per altro già annunciate dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Antonello Giacomelli. Sarà la volta buona che si faccia chiarezza? Al prossimo aggiornamento sulla spinosa vicenda.
mia moglie paga il canone rai in una residenza ed è usufruttuaria nella mia residenza diversa dalla sua , Si devono per forza pagare due canoni rai. non siamo ne separati ne divorziati. grazie a chi mi risponde.