Il Sony Xperia Z6 non ha fatto capolino al Mobile World Congress nella conferenza di lunedì 22 febbraio: al suo posto, la presentazione di una nuova gamma di device, ossia Sony Xperia XA, X e Performance. Tralasciando il primo esemplare, di fatto low level, gli altri due hanno specifiche da top di gamma e costituiscono per alcuni aspetti, il passo successivo rispetto all’attuale Sony Xperia Z5 .
Presentando la scheda tecnica di Sony Xperia X e X Performance, solo due giorni fa, ho mostrato tutti i miei dubbi sulla strategia del produttore giapponese. Perché lanciare due device con una simile dotazione e non puntare tutto sul Sony Xperia Z6? La politica di uscite non rischia di essere ridondante? In effetti, no, se si assume che gli ultimi due device presentati saranno i primi di una nuova serie che sostituirà del tutto la più nota e storica gamma Xperia Z.
Nessun Sony Xperia Z6 in arrivo, né in primavera, né in estate e neanche in autunno (l’ipotesi più probabile era l’IFA di Berlino di settembre). Piuttosto, un nuovo inizio con i device targati Xperia X. Non si tratta di mie osservazioni ma di quanto dichiarato dalla stessa voce di Sony attraverso il suo profilo Facebook tedesco. Come visibile nello screenshot al termine dell’articolo, alcuni utenti hanno chiesto spiegazioni sulla strategia dell’azienda. In pratica, il team social ha fatto intendere l’intenzione di una nuova svolta con i device Xperia X: non importa quale sia il nome di uno o più smartphone ma il carico di innovazione che essi portano con se.
Peccato che manchi, di fatto, il grande salto evolutivo tra il Sony Xperia X e X Performance con gli attuali Z5 e Z5 Premium, fatta eccezione per il comparto fotocamera con la nuova funzione dell’autofocus predittivo. Sull’uscita dei due modelli in Italia, ho già riferito della disponibilità effettiva di entrambi non prima di giugno. Il prezzo dei due esmplari, infine, per quanto non reso noto dalla stessa azienda, è stato già anticipato da Amazon Germania, rispettivamente 599 e 699 euro.