Manca poco più di un mese all’inizio della quarta stagione di House of Cards, la nota serie a tema politico prodotta da Netflix, ma i produttori non perdono tempo: la serie è già stata rinnovata per una quinta stagione.
L’annuncio arriva direttamente dagli account social di House of Cards, accompagnato dal commento “Non abbiamo ancora finito“. La nuova stagione, come recita l’immagine diffusa sui social newtork, arriverà nel 2017.
A guidare lo show per la sua quinta stagione non sarà però lo storico showrunner Beau Willimon. Si tratta senz’altro di un duro colpo per la serie: Willimon aveva curato House of Cards sin dal primo episodio, e aveva avuto un ruolo decisivo nella scelta di Kevin Spacey e Robin Wright come Frank e Claire Underwood.
We're not done yet. pic.twitter.com/GlegXjbKdX
— House of Cards (@HouseofCards) January 28, 2016
“Netflix e MRC hanno un enorme debito di gratitudine con Beau Willimon per la sua fortissima visione narrativa per le prime quattro stagioni di House of Cards“, si legge in un comunicato ufficiale di Netflix. Willimon, dal canto suo, ha dichiarato al portale EW: “Dopo cinque anni e quattro stagioni è ora che io vada avanti verso altre esperienze, ma sono estremamente fiero di quanto abbiamo costruito insieme, desidero che lo show continui ad avere molto successo e lo lascio nelle mani di un team davvero capace“.
Non è ancora stato reso noto quale nome prenderà il posto di Beau Willimon in qualità di showrunner per House of Cards. Che impatto avrà questo cambiamento sulla serie? L’arrivo di qualcuno di capace e con idee più fresche potrebbe portare una ventata di novità laddove gli espedienti di Willimon sembravano un po’ ai ferri corti?
Se le prime due stagioni sono state obiettivamente esplosive, la terza è risultata leggermente sottotono, e stando alle premesse la quarta stagione dovrebbe mostrarci un Frank Underwood eccezionalmente in difficoltà. Quale trovata escogiterà la produzione per portare i nuovi tredici episodi nella direzione di una quinta stagione?