Ermal Meta, noto autore ed ex cantante del gruppo La Fame di Camilla, sarà in gara nell’edizione numero 66 del Festival di Sanremo nella sezione Nuove Proposte. Il brano presentato alle selezioni e che gli ha dato l’accesso alla gara è Odio Le Favole.
Il 12 febbraio uscirà il suo primo disco Umano che conterrà la canzone in gara al Festival e Lettera a Mio Padre, singolo rilasciato già nel 2014. Il nuovo lavoro conterà in tutto nove tracce: “Sono molto soddisfatto del lavoro che ho fatto, ho collaborato con grandissimi artisti e sono felice di averlo fatto”. Il brano che porterà sul palco dell’Ariston ha superato le selezioni di Sanremo Giovani ed è stato presentato in diretta su Rai 1 il 27 novembre. Durante la presentazione sono stati annunciati anche gli otto giovani che definitivamente avrebbero fatto parte del cast. Ermal Meta parla ai microfoni di Rai.Tv di Odio Le Favole:
“Io non odio le favole, è un modo per dire che la realtà è di gran lunga più interessante e ha molta più fantasia di una favola, in particolar modo non ho mai amato i finali perché poi le favole ad un certo punto devono finire e quando io da piccolo leggevo vissero felici e contenti ero molto scontento perché volevo sapere come andava a finire cosa voleva dire felici e contenti ma a parte questo volevo esprimere il concetto che la reltà è di gran lunga più interessante”.
Non è la prima esperienza sanremese per lui: ha già partecipato, sempre nelle Nuove Proposte, con la sua ex band nel 2010 con il brano Buio e Luce. Dopo il loro scioglimento si è dedicato alla carriera di autore: è molto noto soprattutto per aver scritto brani ad artisti come Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma e molti altri. Fra gli altri troviamo Patty Pravo, Francesca Michielin e Lorenzo Fragola, anch’essi in gara ma nella categoria Big. Nel 2014 ha poi ripreso la sua carriera da cantante in un duetto con Patty Pravo sulle note di Non Mi Interessa, canzone scritta da lui e Nicolò Agliardi per lei l’anno precedente. La sua seconda partecipazione al Festival, può essere considerata come esordio della sua carriera da solista.