La notizia di una reunion del cast di Friends per il prossimo speciale della NBC dedicato al regista James Burrows ha riportato in un attimo agli anni Novanta i telespettatori affezionati al sestetto newyorchese più comico che la tv abbia mai conosciuto.
Tuttavia, le speranze dei nostalgici di una reunion che andasse oltre l’evento televisivo in sé e si trasformasse in un ritorno della serie in tv sono state rapidamente stroncate: si tratterà semplicemente di un omaggio al regista della show, che peraltro non vedrà la partecipazione di Matthew Perry (il mitico Chandler Bing).
Nello speciale del 21 febbraio sarà presente invece la co-creatrice Marta Kauffman, per festeggiare i mille episodi diretti da Burrows di cui 15 sono proprio di Friends. Eppure la showrunner insiste sul fatto che non si tratti di una vera reunion. Intervistata al Television Critics Association press tour a Pasadena, dove era presente per presentare la sua serie prodotta da Netflix Grace and Frankie, ha così smorzato gli entusiasmi del pubblico.
Non è una reunion di Friends. Io sarò lì, ma non è una reunion di Friends.
Sull’incredibile risonanza che ancora oggi la serie, chiusa ormai nel 2004, riesce a registrare presso il pubblico di generazioni differenti, la Kauffman spiega che si tratta di qualcosa di assolutamente inspiegabile.
Sì, è scioccante per me. Lo è davvero. Il mio figlio più giovane ha 16 anni e, grazie a Netflix, i suoi amici stanno scoprendo solo ora lo show e pensano che sia una nuova serie. Pensano che sia un nuovo spettacolo che è ambientato in un certo momento.
Purtroppo nessun reboot di Friends è in programma per il momento, né tanto meno un sequel con gli stessi protagonisti, nonostante ultimamente la moda di recuperare grandi titoli del passato (da X-Files a Gilmore Girls a Baywatch) si sta facendo spazio tra i network tv. La Kauffman ha spiegato a Variety che Friends non tornerà in tv.
No. Come mai? Voglio dire, dal mio punto di vista, perché dovrei tornare indietro? Ora riesco a fare quello che mi è piaciuto di Friends, cioè fare uno spettacolo che regala un po’ di speranza e gioia, e di esplorare qualcosa di completamente nuovo. (…) Ho chiuso il periodo Friends della mia vita. Questo è il tempo della mia vita in cui sto guardando avanti, è eccitante poterlo fare.
Prima o poi bisognerà rassegnarsi all’idea che Friends ci ha salutati per sempre!