Abbiamo avuto la possibilità di testare lo ZUK Z1 di Lenovo durante il periodo natalizio, un gran bel regalo per noi, non c’è che dire. Il device ben si è comportato, c’è da ammetterlo: per quello che costa non si poteva proprio pretendere di più. Passiamo subito al cuore della questione, per bene capire se per voi sarà o meno il caso di fare questo investimento.
Molto curata la confezione, che ricorda un libro da sfogliare. In prima pagina il terminale, perfettamente incastonato in una piccola nicchia all’interno, in quella successiva il corredo degli accessori, costituito da caricabatteria da muro (output 5.0V=2000mA, input 100-240V – 50/60Hz 0.35A), cavo USB Type-C, graffetta rimuovi SIM, piccola guida per la prima accensione e certificato di garanzia.
HARDWARE
Dimensioni e peso: 155.7×77.3×8.9 mm, 175 gr;
Display: IPS da 5.5 pollici con risoluzione FullHD (1920×1080 pixel), 403 ppi;
SoC: Qualcomm Snapdragon 801 MSM 8974AC 32-bit quad-core da 2.5 GHz;
RAM: 3 GB;
Memoria interna: 64 GB;
Fotocamera: sensore principale da 13 MP Sony IMX214 con OIS e flash dual-tone (ogni pixel misura 1.12 µm), sensore frontale da 8 MP OminiVision (ogni pixel misura 1.4 µm);
Batteria: 4100 mAh;
Connettività: Wi-Fi è a/b/g/n (dual band), Bluetooth 4.0, GPS con GLONASS, LTE fino a 150 Mbps (manca la frequenza 800 MHz e l’NFC), supporto dual SIM (in formato nano);
OS: CyanogenMod 12.1 basato su Android 5.1.1 Lollipop;
Sensori: accelerometro, prossimità, giroscopio, bussola, impronte digitali, microfoni di riduzione rumore.
DESIGN E MATERIALI – 7
Ci si mette un po’ ad abituarsi alle grandi forme dello ZUK Z1, che frontalmente ricorda quasi un po’ iPhone 6/6S Plus. La parte frontale è semplice, quasi essenziale, cosa che comunque non gioca a suo sfavore. Il retro è ricoperto da uno strato di policarbonato molto piacevole al tatto (fate attenzione, il grip non è dei migliori, il telefono può scivolare di mano facilmente). Sul lato sinistro, in alto, spicca il vano per le due nanoSIM, dall’altro versante trovano spazio il bilanciere del volume ed il tasto di accensione. Nel complesso, lo promuoviamo ;)
DISPLAY E VISUALIZZAZIONE – 7.5
Un gran punto di forza dello ZUK Z1, senza ombra di dubbio. La risoluzione FullHD è il compromesso perfetto per chi non vuole perdere qualità, senza per questo vedersi risucchiare la batteria in un attimo. Il phablet si difende perfettamente dalla concorrenza: buoni angoli di visione, resa cromatica al di sopra della media e discreta luminosità. Tra l’altro, lato software avrete la possibilità di correggere manualmente la tonalità dello schermo, sulla base dei vari momenti del giorno.
PRESTAZIONI – 7
Qualcuno ha storto il naso quando si è accorto che a muovere i fili dello ZUK Z1 c’era lo Snadragon 801 (quad-core da 2.5 GHz), un processore di precedente generazione, ma decisamente affidabile (ben assistito da 3 GB di RAM). Un usato sicuro, che non lascia mai nulla al caso, e che pesa davvero poco in termini di autonomia. Tutto sommato, non abbiamo registrato cali di performance degni di nota, né tanto meno blocchi, crash o impuntamenti di sorta. Diciamocela tutta, nell’utilizzo quotidiano che l’utente medio fa sarebbe difficile rendersi conto delle differenze presenti tra una generazione e l’altra.
AUDIO E ALTOPARLANTE – 6.5
Molti potranno anche non essere d’accordo, ma personalmente ho constatato un basso livello del volume massimo, soprattutto per quel che riguarda il vivavoce (meglio la capsula auricolare). D’altro canto, non si può avere tutto, lo ZUK Z1 ha molti altri punti di forza.
BATTERIA – 8
Una parola? Fenomenale. Con un solo ciclo di ricarica siamo riusciti a totalizzare la bellezza di due giornate e mezzo di utilizzo (sempre acceso e connesso in 4G, sia di giorno che di notte) e più di sei ore di schermo attivo. L’unità da 4100 mAh svolge al meglio il proprio lavoro, assistista, come sopra vi dicevamo, dallo Snapdragon 801, per nulla avido di risorse energetiche, e dal display FullHD. Pur stressandolo ben benino, non avrete difficoltà, staccandolo dalla carica di prima mattina, ad arrivare a fine giornata con una discreta percentuale residua.
RICEZIONE e QUALITÁ DELLE CHIAMATE – 7
Nulla da dire a riguardo, lo ZUK Z1 si è ben comportato a ridosso delle zone da noi visitate (con all’interno una nanoSIM Vodafone). Non abbiamo mai perso segnale, cosa che probabilmente sarebbe successa (per quanto concerne il 4G) con Wind, mancando a livello hardware la banda degli 800 Mhz sfruttata dall’operatore arancione al di fuori delle porte cittadine.
FOTOCAMERA – Voto 7,5
Non male davvero il comparto fotografico, in grado di restituire foto di una certa qualità (molto definiti i dettagli, discreta la riproduzione dei colori). I tempi di messa a fuoco non sono istantanei, cosa comunque facilmente superabile, e che non incide più di tanto sulla nostra valutazione dell’unità, comunque positiva. Il software Cyanogen si presenta molto intuitivo, permettendo di passare da una modalità all’altra grazie ad un rapido swipe in posizione verticale (di settaggi ce ne sono, ma nulla che possa avvinare il device ad un utilizzo professionale). Abbiamo notato che, anche in condizioni di scarsa illuminazione, la fotocamera principale non cala inesorabilmente di qualità. Purtroppo nella registrazione video, mancando lo stabilizzatore ottico d’immagine, serve mantenere la mano molto ferma per compensare il tremolio.
SOFTWARE – Voto 8
La CyanogenMod 12.1 non ha certo bisogno di presentazione, non la scopriamo adesso. Abbiamo apprezzato molto la scelta della società di equipaggiare lo ZUK Z1 con questo software: le due componenti si sposano alla perfezione. Sono ben poche le applicazioni di sistema, cosa che ha contribuito ulteriormente a snellire l’OS, di per sé già bello fluido e scattante. Molto carina anche l’organizzazione dell’app drawer, pulito come pochi. La personalizzazione poi la fa da padrona, mettendo a disposizione dell’utente tutte le impostazioni utili a plasmare l’esemplare in suo possesso a propria immagine e somiglianza. Un software stock cotto a puntino, pronto per essere gustato ;)
PREZZO E DETTAGLI DI VENDITA – Voto 8
Promuoviamo l’acquisto dello ZUK Z1, anche visto il prezzo cui è proposto. Non c’è phablet che, a parità di costi, possa tenergli testa, questo è sicuro. Se interessati, potrete comprarlo sul noto e-commerce Honorbuy.it al prezzo finale di 300 euro (potrete ottenere un ulteriore sconto di 10 euro avvalendovi dello speciale codice sconto ‘OPTIMA’).
CONCLUSIONI
ZUK Z1, ancora oggi, resta un buon investimento: il prodotto è molto attuale, al netto del chipset, che comunque non sembra volerne sapere di andare in pensione. Fateci un pensierino, poi ci direte :)
PRO
– Batteria
– Prezzo
– Software
– Display
CONTRO
– Assenza banda 800 mHz
– Audio
– Assenza NFC
– Assenza slot microSD e batteria removibile
VOTO FINALE – 7,5