L’uscita del Samsung Galaxy S7 si arricchisce quest’oggi di un dettaglio in più: il modello Edge (SM-G935A) sarebbe stato avvistato in un test benchmark AnTuTu rivelando la risoluzione esatta della componente della fotocamera. Quanto trapelato, tuttavia, ha sollevato un polverone riguardo alla probabile scelta di Samsung.
In effetti, secondo i dati ufficiosi, il Samsung Galaxy S7 Edge avrebbe una fotocamera da soli 12 MP: un’involuzione, se vogliamo, rispetto al Samsung Galaxy S6 del 2014 che ne aveva, al contrario, una da 16 MP? Forse non è proprio così. Nonostante il numero di pixel inferiori, la nuova componente hardware dovrebbe arrivare con un’apertura focale di f / 1.7 e qui invece dovrebbe risiedere la vera rivoluzione. Ciò vorrà dire messa a fuoco più veloce e migliori scatti in condizioni di scarsa luminosità.
Non a caso, Samsung ha già brevettato una nuova tecnologia BRITECELL, per migliorare sensibilmente la resa della fotocamera in condizioni non proprio ottimali: come per dire, la risoluzione non è tutto ma concorrono alla buona riuscita di scatti e video anche altri fattori e il produttore sudcoreano potrebbe anche invertire a questo punto la comune tendenza a proporre componenti dalla risoluzione sempre più elevata.
Guardando lo screenshot AnTuTu presente al termine dell’articolo, c’è qualcosa però che non torna o meglio lascia qualche dubbio. Il modello riportato viene riferito con un display da 5.1 pollici. Troppo poco per la variante Edge (basti pensare che il Samsung Galaxy S6 Edge attuale è da 5.5 pollici). Possibile si tratti di un’ulteriore variante del prossimo top di gamma, il già citato Galaxy S7 Plus nominato dal leaker Evan Blass?
A parte l’inesattezza/incertezza dello schermo, il test AnTuTu ci restituisce molte delle caratteristiche del Samsung Galaxy S7 che sembrerebbero confermate prima dell’uscita: un processore Snapdragon 820, 4GB di RAM, una fotocamera frontale da 5 megapixel, 64 GB di spazio di archiviazione interno e naturalmente Android 6.0 Marshmallow come dotazione software.