Come assistere alla lenta agonia di una serie e non poter fare niente. E’ questo il caso di The Vampire Diaries, la serie tv “rivoluzione” nel suo anno di nascita e finita man mano nel dimenticatoio di tutti e adesso anche dei People’s Choice Awards.
Alla cerimonia di ieri, per la prima volta dopo 6 anni, non abbiamo sentito gridare il nome di The Vampire Diaries o di uno dei suoi protagonisti e questo fa male ai fan storici della serie a coloro i quali hanno deciso di seguire lo show dall’inizio, il lontano 2009, e che continuano a faro ancora adesso nonostante l’evidente decadimento della serie.
Siamo lontani dalle mitiche due (tre) stagioni in cui lo show era una continua scoperta e un susseguirsi di emozioni e fino a che non si è ridotto ad un misero “chi sceglierà Elena?” interrottosi lo scorso anno con l’uscita di scena di Nina Dobrev (per alcuni una vera e propria manna dal cielo per la serie). E adesso?
Mentre si parla di un addio anche da parte di Ian Somerhalder e quindi della morte di Damon Salvatore, eccoci qui a parlare di una cerimonia dei People’s Choice Awards orfana degli sguardi di ghiaccio di Ian o degli abbracci complici di Paul Wesley e Nina Dobrev.
Chi ha sentito la loro mancanza? Sicuramente i fan della serie ma nessun’altro. The Vampire Diaries è stato un crescendo di emozioni che si sono tradotte in una pioggia di premi dal 2010 (1 premio) e chiudendo con il 2014 (2 premi) e il 2015 (1 premio). Come dimenticarli nella cerimonia del 2014:
E questo 2016? Beauty and The Beast batte The Vampire Diaries come Favorite Network TV Sci-Fi/Fantasy Show mentre Jensen Ackles, l’amato Sam Winchester di Supernatural, batte Ian Somerhalder nella categoria Favorite Sci-Fi/Fantasy TV Actor.
E l’ora di stendere un velo sulla serie? La Dobrev l’ha già fatto e tra una nuotata con gli squali e un lancio con il paracadute posa con i fan alle Hawaii.
Nina with fans in Hawaii #new #ninadobrev @ninadobrev pic.twitter.com/Tknh9XEwET
— Nina Dobrev Fan #Delena (@myworld_Delena) January 4, 2016