Del Samsung Galaxy S7 ormai si sa tutto, o quasi, tant’è che da un po’ di tempo a questa parte si tende a guardare anche altrove, in direzione dei prossimi progetti che verranno presi in cantiere dal produttore asiatico. Tra questi uno in particolare, ed anche molto ambizioso: la realizzazione di smartphone pieghevoli, in grado di fare un bel calcio al recente passato per favorire il progresso e l’innovazione.
Senza nulla togliere al Samsung Galaxy S7, che siamo curiosi si prospetterà un device di alto livello, oggi vogliamo concentrarci su uno degli ultimi brevetti depositati dall’azienda sudcoreana presso l’US Patent and Trademark Office.
Solo qualche giorno fa vi avevamo parlato di un terminale capace di piegarsi nel mezzo grazie all’integrazione di una speciale cerniera, adesso trattiamo addirittura di un portatile in grado di flettersi in tre parti.
Come potrete voi stessi verificare dall’immagine a seguire, in tal modo sarebbe possibile sfruttare la fotocamera principale come frontale, e la porzione sottostante in qualità di piccola tastiera.
Fantascienza? Forse per il momento sì, ma non in futuro. Le indiscrezioni riguardanti smartphone pieghevoli sono davvero troppe per essere considerate fini a sé stesse.
Se fino a qualche tempo fa non avremmo considerato nemmeno un minimo rumors di questo tipo, adesso le cose si sono fatte decisamente diverse. Dopo il Samsung Galaxy S7, in rampa di lancio a partire dal 20 febbraio, toccherà proprio ad un device del genere entrare in scena e catturare le fantasie e le smanie degli appassionati di turno.
Non sappiamo come evolverà la tecnologia per supportare soluzioni così avanzate, ma il produttore asiatico ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto agli altri EOM sotto questo punto di vista. Nelle prossime settimane molte cose verranno chiarite, siamo sicuri.