L’Italia è no dei Paesi che non ha ospitato il 1989 World Tour di Taylor Swift: la tournée della popstar si è appena conclusa negli Stati Uniti con incassi da record, ma a quanto pare il pubblico nostrano dovrà rinunciare all’idea di un’eventuale nuova tranche dello spettacolo il prossimo anno.
Taylor Swift ha deciso di chiudere il tour nel 2015, dopo ben 85 spettacoli che ha definito “qualcosa di prezioso, magico e speciale” in un’intervista con Beats1 di Apple Music.
Proprio per preservarne l’essenza, la Swift vuole evitare di inflazionare la sua presenza sul palco col rischio di annoiare il pubblico, anche se a giudicare dai numeri del tour non ci sarebbe da preoccuparsi.
La cantante ha spiegato che non vuole indurre il pubblico a percepire come invadente la sua presenza con un eccesso di performance live.
Non voglio che la gente pensi ‘basta, fuori di qui!’, Perché succede, è vero. Non voglio che si arrivi a pensare ‘ma quando smetterà di fare questo tour?’ (…) ‘Non si fermerà?’. Qualcosa di speciale come questo, resta tale solo se si fa per un tempo limitato. Se continuassi in tour nei prossimi due anni, la gente avrebbe detto ‘Sì, l’ho vista per la seconda volta allo Staples Center’. E invece no! (…) Le persone hanno fatto un’esperienza molto particolare e vogliono conservarla.
Taylor Swift ha ricordato come gli 85 spettacoli tenuti per il 1989 World Tour – dal debutto in Giappone nel maggio scorso passando per Stati Uniti, Canada, Europa, Cina e Australia, con 250 milioni di dollari incassati – rappresentino in fatto di pubblico la stessa quantità di persone raggiunte con 200 spettacoli nelle arene dei tour precedenti.
https://youtu.be/OsvzFQDg7qs
Sicura di aver raggiunto “il momento perfetto per chiuderlo“, Taylor Swift ha celebrato il tour col dvd ufficiale apparso domenica 20 dicembre su Apple Music. Nessuna speranza dunque per i fan italiani nel 2016, rimasti a secco dopo l’esclusione dell’Italia dalla tranche europea.