Non pubblicate foto dei bimbi su Facebook: il monito non risale ad oggi e nemmeno alle settimane scorse ma è addirittura del lontano 2011, quando già sul social network si leggeva di un invito a genitori e affini a non condividere le foto dei piccoli, soprattutto se in scatti intimi e personali. Chiaro il rischio che le immagini diventino succulento database dei siti pedopornografici, come realisticamente provato da una recente ricerca che ha riportato alla ribalta il tema.
La scelta resta personale (da genitore ho deciso di non condividere i ritratti dei miei due figli) e pur non volendo sindacare l’opinione di milioni di genitori che nel mondo fanno l’esatto contrario, mi permetto di sorridere all’operato del padre di Facebook Mark Zuckerberg: lui stesso in effetti ha sorvolato il monito proveniente dal suo social network.
La figlia di Zuckerberg è nata solo 10 giorni fa, esattamente l’11 dicembre. Eppure in occasione della nascita, la piccola è stata immortalata già sul fasciatoio (in una di quelle pose che lo stesso social network definisce come pericolose perché a rischio fotomontaggio pedopornografico). Ma non finisce qui: in occasione dell’uscita mondiale di Star Wars: Il risveglio della forza, il CEO del social network ha pensato bene di proporre uno scatto della neonata in versione Jedi.
Capisco pure che al momento della nascita di un figlio, in particolar modo il primo, la razionalità vada a farsi benedire ma, diciamocela tutta, da uno come Zuckerberg mi sarei aspettata qualche riflessione in più. Tanto più perché, la passione per Star Wars ha contagiato i più di due milioni di utenti che hanno messo un “Mi Piace” sullo scatto: moltissimi poi a loro volta hanno postato il fotomontaggio personalizzato con i figli.
Per me resta più sensato e coerente l’invito della Polizia di Stato italiana che proprio oggi attraverso la sua pagina Facebook Una Vita da Social invita nuovamente gli adulti a non postare foto dei bimbi sul social network. Una mia opinione è chiaro, a voi la decisione per i vostri bambini. Zuckerberg a parte.