Il Samsung Galaxy Note 5 potrebbe presto fare capolino in Europa (si parla degli inizi di gennaio, almeno per il Regno Unito), e di conseguenza anche in Italia. Siete tra quelli ancora disposti a puntare sul phablet di quinta generazione, ed a cui non piace affatto l’idea di accontentarsi del Galaxy S6 Edge Plus? Non possiamo darvi torto. Ecco la lista dei quattro motivi che rendono il Samsung Galaxy Note 5 un device ancora molto appetibile.
1. DESIGN ACCATTIVANTE
Non tutti i phablet possono vantano linee e forme tanto esclusive, non neghiamolo, sarebbe un sacrilegio. La diagonale da 5.7 pollici non impedisce al Samsung Galaxy Note 5 di conservare una certa ergonomia, grazie soprattutto alla curvatura della scocca a ridosso delle bande laterali, che consentono un’impugnatura al di fuori dal normale. L’alluminio ed il vetro che lo ricoprono fanno il resto: della serie anche l’occhio vuole la sua parte ;)
2. MIGLIOR HARDWARE
Non possiamo proprio volere di più: il Samsung Galaxy Note 5 integra il chipset Exynos 7420 octa-core, in abbinato a 4 GB di RAM. Lo schermo vanta una risoluzione QHD (2560 x 1440 pixel a 518 ppi), per immagini che definire vivide e brillanti è anche poco. Ottima anche la fotocamera da 16 MP, assistita dallo stabilizzatore di immagine VDIS.
3. S-PEN ALTAMENTE OTTIMIZZATA
Questa volta, col Samsung Galaxy Note 5, l’azienda sudcoreana si è veramente superata in termini di S-Pen. Davvero eccezionale, non c’è che dire, precisa come non lo era mai stata (cosa tutt’altro che scontata, visto l’ottimo lavoro già svolto col Note 4). Il pennino fuoriesce in automatico non appena l’utente eserciterà una piccola pressione: da qui potrete facilmente scrivere a mano libera, prendere appunti alla velocità della luce, e persino disegnare. Anche il menù Air Command (che compare all’estrazione della S-Pen dal vano) è stato completamente rivisitato, con l’aggiunta di tante nuove funzionalità.
4. ANDROID MARSHMALLOW
Il destino del Samsung Galaxy Note 5 è praticamente già scritto: il phablet di quinta generazione sarà tra i primissimi Samsung Galaxy ad agguantare Android MarshMallow, con tutte le novità ad esso associate: modalità di risparmio energetico Doze, gestione dei permessi per singola applicazione, migliore comportamento della memoria RAM, Google Now On Tap e tanto altro ancora. Il device dovrebbe ricevere l’aggiornamento entro il Q1 2016 (siamo fiduciosi qualcosa si muova già nel corso del prossimo gennaio).
Vi sembrano motivi sufficienti ad acquistare il Samsung Galaxy Note 5 appena disponibile in Italia? Se ne avete altri, non esitate a condividerli con noi ;)
Perché ci sono device che si aggiornano in continuazione e altri no? O meglio perché chi compra un Galaxy Note 3 non può avere la stessa fortuna di chi compra un Galaxy Note 5?
Mi chiedo allora, forse è meglio comprare direttamente la linea dei Motorola Nexus Google, costano meno e sono sempre in aggiornamento…
E’ un problema che affligge il mondo Android in generale, chi comprerà il Note 5 adesso tra un anno avrà lo stesso trattamento di chi prima ha comprato il 4, il 3 e via dicendo. Si salvano poche eccezioni come la linea Nexus (che però non gode più di prezzi super concorrenziali come il 5, a parità di hardware) e ultimamente i top di LG che sta facendo un ottimo lavoro per aggiornare anche terminali, oltre che tutti quelli che montano una versione Stock di Android o una ROM derivata tipo Cyanogen (vedi OnePlus One, 2 ecc). Questo perché a differenza del mondo Apple in cui vengono prodotti 1 o 2 terminali l’anno direttamente dalla casa che produce il software, la stessa versione di Android deve essere ottimizzata in qualche modo per un infinità di smartphone con caratteristiche hardware diametralmente opposte (è anche il motivo per il quale un iPhone dualcore con un giga di RAM ha la stessa fluidità e velocità del mio Note 4 con il triplo della RAM e il doppio dei processori). Inoltre suppongo ci sia dietro anche una politica commerciale del tipo: vuoi l’ultima versione del sistema operativo subito? Compra l’ultima versione dello smartphone. Quasi tutti i top di gamma comunque ricevono gli aggiornamenti, il problema è la tempistica, Android M arriverà anche per Note4, il problema è quando. Unica soluzione se non si vuole rinunciare a feature presenti solo su alcuni device come i nostri passando ad android stock è quella di ottenere i permessi di Root (si invalida la garanzia, ma se lo si fa dopo un anno, cioè al momento della release della nuova versione di Android sarebbe decaduta ugualmente) e flashare una ROM su base Touchwitz ma aggiornata; il modding sulla linea Note ha tutto sommato una buona nicchia, io l’ho fatto una settimana dopo aver acquistato il Note 4 quando ho constatato quanto disastroso fosse per autonomia e gestione RAM l’aggiornamento a 5.0.0 e mi sono trovato benissimo. Nel caso spulcia sul sito di XDA Developers. Buona fortuna!