Col 2016 ormai alle porte è anche giusto iniziare a parlare di LG G5, così come, con ogni probabilità, si chiamarà il prossimo portabandiera del brand coreano.
Si è fatto portavoce delle ultime indiscrezioni il portale cinese MyDrivers, secondo cui il debutto di LG G5 verrà anticipato agli inizi di febbraio, così da battere sul tempo la concorrenza (si pensi al Samsung Galaxy S7 che dovrebbe essere presentato a margine del MWC 2016 di Barcellona, che sappiamo aprirà i battenti durante gli ultimi giorni dello stesso mese). Le vendite, nel caso, partiranno quasi nell’immediato, a distanza di pochissime settimane dall’evento di presentazione.
Stando sempre alla stessa fonte, LG G5 potrebbe integrare un sensore per la lettura delle impronte digitali, non una novità assoluta, ma comunque un elemento gradito (è una comodità, personalmente non potremmo più farne a meno). L’innovazione starebbe nell’integrazione di un sensore capace di scannerizzare l’iride, parte del corpo che sappiamo non essere replicabile in alcun modo.
LG G5 potrebbe, inoltre, avere un corpo unibody in metallo, oppure un tipo di assemblaggio misto, non meglio specificato (policarbonato e metallo). Si parla, infine, di uno schermo da 5.5 pollici con risoluzione QHD, del chipset Snapdragon 820 in accoppiata a 4 GB di RAM e di un comparto fotografico composto da un sensore posteriore da 21 MP e frontale da 8.
La batteria? Speriamo superi i 3000 mAh di LG G4, o comunque in una migliore ottimizzazione software, vuoi anche grazie ad Android MarshMallow, che dovrebbe (il condizionale è d’obbligo, almeno finché non toccheremo con mano la release e ne sperimenteremo la resa a bordo proprio di LG G5) essere meno avido di risorse energetiche rispetto ad Android Lollipop.
Carina davvero l’idea dello scanner dell’iride: sarà questa l’arma vincente di LG G5? Chi può dirlo, aspettiamo e vedremo.