Il social network Facebook ma anche il servizio Skype protagonisti dell’ultima forma di ricatto online. Da strumenti di connessione utili e piacevoli, entrambi si sono trasformati in trappole da cui stare alla larga.
A metterci in guardia dalla truffa la pagina Facebook della Polizia di Stato Una vita da social che più volte ho segnalato come fonte di suggerimenti per vivere al meglio le nuove tecnologie, senza sgradite sorprese. L’ultimo avviso riporta quanto accaduto a numerosi italiani, per lo più di sesso maschile: ti potrebbe capitare di essere raggiunto su Facebook da alcune ragazze (almeno presentate come tali con allegata foto) e dopo aver stretto amicizia con loro, ricevere anche richiesta del proprio contatto del profilo Skype: ed è qui che prende il via la vera e propria truffa.
Su Skype potresti essere invitato a fare una banale videochiamata, niente di trascendentale, solo qualche breve scambio di frasi: quanto basta per catturare l’immagine del volto e con videomontaggi creati ad hoc utilizzarlo per filmati a luci rosse. Qui scatta il ricatto: a meno che non si sborsi un’ingente somma, il clip verrà pubblicato e fatto girare ovunque.
Truffa semplice ma remunerativa scommetto, vista la reazione d’impulso di molte vittime pronte a sborsare qualsiasi somma per mantenere pulita la propria reputazione. Come difendersi: al mommento del primo contatto, le “ragazze esca”, tutte carine ma mai troppo esplicite, fanno sempre le stesse domande, ossia chiedono la città di provenienza, l’età e subito, il campanello di allarme, è la richiesta del contatto Skype per continuare la conversazione con questo secondo servizio. I profili già etichettati come fasulli sono quelli con i seguenti nominativi: Alicia Mirzio di Marina di Camerota, Jessica Rossi di Ascea, Isabella Di Rossi di Roccadaspide. Dopo essere stati segnalati, facile che questi account siano già scomparsi o non più attivi; ad ogni modo, diffidate sempre da account con pochi contatti, foto e abbastanza recenti.
Nel caso tu sia incorso in una truffa del genere, oltre a segnalarlo alla Polizia postale e alla stessa pagina ufficiale Una vita da social, sarà molto utile per gli altri anche segnalare i profili a Facebook per bloccarli. Dopo gli opportuni controlli, infatti, questi saranno chiusi e non potranno più truffare nessun altro.
fate attenzione ROSSELLA BARON mi ha truffato, senza pagare ovviamente con minaccie e ricatti.. ora non so più nulla è sparita son passati tre giorni e non si è fatta più sentire